Un omaggio agli anni Sessanta, rivisto e corretto. Il Bowl Cut è una delle tendenze di questa estate, anche per la sua gestione easy-to-manage.
Il successo di un taglio non è solo dovuto alla sua estetica, elemento comunque importantissimo. Un hair cut si giudica anche in base alla sua versatilità, alla capacità di essere gestito a casa, comodamente. Il Bowl Cut, in italiano taglio a scodella, piace per le sue curvature da short bob, ma anche per la facilità della sua gestione.
Bowl Cut: le origini
Qualcuno ha in mente il mitico caschetto “d’oro” esibito da Caterina Caselli nel 1966 per il lancio di Nessuno mi può giudicare. Nel nostro Paese, quel taglio divenuto iconico rappresentò una piccola rivoluzione estetica, negli anni delle grandi rivoluzioni culturali.
Con il suo Bowl Cut, uscito dal leggendario salone milanese Vergottini, Caterina Caselli lanciava in Italia una moda già affermata nel Regno Unito, grazie alle tendenze di Carnaby Street e alle influenze dei Beatles sulla moda e le acconciature.
Bowl Cut: a chi sta bene?
Audace e grintoso, vagamente androgino, il taglio a scodella ha un forte impatto visivo ma non è una scelta banale, essendo la classica acconciatura… per molte ma non per tutte.
Il bowl cut è perfetto per chi ha capelli lisci, senza però essere troppo folti, altrimenti l’effetto scodella vanificherebbe. È un taglio ideale per chi ha visi allungati, dal momento che un volto tondo renderebbe il tutto troppo… ripetitivo. In questo caso, allora, meglio giocare con le scalature, per dare più variazioni a un taglio altrimenti monotono.
Se volete dare importanza allo sguardo, il Bowl Cut è quello che fa per voi. A me gli occhi, quindi, ricordando che tanto più è corto, tanto più il focus si sposta sullo sguardo. Se non ve la sentite di esagerare, si può sempre allungare il taglio fino a farlo diventare un vero e proprio caschetto corto, accompagnato da una frangia che renda più geometrico l’effetto scodella.
Le due versioni: il Bowl cut e l’Undercut
Le versioni più coraggiose e moderne del Bowl Cut sono spesso interpretate con elementi di rasatura, per esasperare le geometrie bombate dell’acconciatura. Si ricorre allora all’Undercut, altro trend molto sfruttato in estate.
I dettagli rasati, laterali oppure tra nuca e collo, esaltano la forma curvy del taglio a scodella, regalandogli un carattere tipicamente rock. E non dimenticate che se volete qualcosa di ancora più crazy, potrete rendere il vostro haircut più trasgressivo con una tinta shock.