Luigi Ciccarelli, direttore creativo Maison Mamì e partner Wella, protagonista on stage insieme al professore universitario Massimo Recalcati e allo street artist Neve. Due ore all’insegna dell’arte, della cultura e di un’idea coiffure fuori dagli schemi.
A introdurre l’evento, al Teatro San Babila nel cuore di Milano, Luca Moscon, direttore vendite Wella: “Stasera vogliamo celebrare la bellezza in modo un po’ diverso, avveniristico. Per essere fonte di ispirazione abbiamo con noi Massimo Recalcati, grande psicoanalista, professor universitario, saggista, accompagnato dall’artista Neve, che chiamano il Caravaggio della street art e che farà performance live . Poi l’attore principale, quello che noi riteniamo uno dei più grandi coloristi europei: Luigi Ciccarelli per Maison Mamì”. Poi i saluti di rito per gli ospiti nel pubblico, tra cui Athina Nicolaidu, General Manager Wella Italia&Grecia e la direttrice finanziaria Wella Italia Antonella Chiariello.
Un’idea originale e di livello. Un backstage che si fa scena, l’abbattimento delle barriere tipiche di uno show per andare oltre ed essere fonte di ispirazione per i colleghi. Subito la parola a Massimo Recalcati, che ha presentato quattro pensieri sulla bellezza… “La bellezza non è uniforme, è fatta di dettagli: di un occhio, di una mano, di una caviglia, di capelli. I dettagli sono divini, la bellezza è divina nel dettaglio. E in questo senso il dettaglio più dettaglio è la dimensione difettosa della nostra immagine. Riuscire a fare del difetto un dettaglio divino è l’arte della bellezza…”
Poi inizia il dialogo libero e informale di Luigi Ciccarelli con il suo pubblico. In contemporanea, l’artista Neve continua la sua performance on stage, e stylist e make-up artist lavorano sulle modelle che Luigi prepara dando corpo a idee capelli ad alto impatto, che ancora una volta dimostrando la sua grande manualità, capacità innovativa e classe. Si susseguono onde piatte, raccolti d’epoca attualizzati, quadri bohémien, per arrivare a tagli estremi super glamour, molto apprezzati dal pubblico che applaude a scena aperta. Fine. Sipario. Rimane una bella sensazione… l’idea di aver visto qualcosa di speciale, fortemente unico.