Non solo medi o lunghi. L’eleganza più cool passa anche (o soprattutto) attraverso tagli cortissimi e sfrontati. Chic is less.
Austeri, rigorosi, androgini. Sono solo alcuni degli aggettivi associati ai tagli cortissimi femminili, ritenuti “alternativi” agli haircut lungochiomati. Ma è solo una questione di numeri, e non è detto che la maggioranza abbia sempre ragione. Sì, perché un taglio cortissimo regala una classe irraggiungibile con acconciature medio/lunghe, un’eleganza impertinente o bon ton a seconda della scelta. Sicuramente, mai scontata.
Tagli cortissimi chic: il boyish e il buzzcut
Lo stile boyish non è il nome tecnico di un taglio, ma di un mood. Per una donna vuol dire… incarnare lo spirito di un uomo, di un ragazzo precisamente. Ecco allora che il taglio che ne deriva dovrà ricalcare quello, ordinatissimo e sleek, di un boy impertinente. La riga laterale è un must, lo stile vintage deve prevalere.
Più audace e radicale, il buzzcut è quello ottenuto con la macchinetta e che rientri tra i tagli cortissimi chic o meno eleganti… dipende da diversi fattori, in primis la colorazione. In questa acconciatura lillà, la delicatezza delle nuance violette in qualche modo attenua la durezza del taglio di pochi millimetri, regalando al buzzuct un’eleganza alternativa, molto prossima al concetto di chic.
Tagli cortissimi chic: lo short bob e il pixie
Nella gallery dei cortissimi non poteva mancare il glorioso caschetto, nella sua versione più corta e simmetrica. Il trionfo della compostezza formale, determinato dalla riga centrale e da una curvatura interna molto marcata. Per un effetto ultra chic, è d’obbligo una texture sleek… non un capello fuori posto.
Altro grande classico. Nella sua versione morbida il pixie cut sa essere androgino e classy allo stesso tempo. Se poi lo si coniuga con una colorazione “ghiaccio” come questa, il gioco è fatto: eleganza sempre attualissima, con un tocco di (dolce) insolenza.
Tagli cortissimi chic: il gamine
In francese gamine vuol dire ragazzo, nella sua accezione più impertinente e ribelle. È un taglio reso celebre da star come Audrey Hepburn e Mia Farrow, la prima con un’eleganza senza tempo, la seconda con androginia.
Il taglio rimane un modello imprescindibile quando si parla di acconciature corte chic. E il suo status immortale risiede nell’adattarsi alla personalità di chi lo “indossa: in testa ad Audrey Hepburn esprime un’eleganza adolescenziale, raffinatissima e pura; con Mia Farrow il gamine è androgino, ambiguo, provocatorio.