Uno dei complementi d’arredo più significativi in salone: lo specchio. Estetica suggerisce 10 modi di usare lo specchio nel negozio da parrucchiere.
Principe della postazione lavoro, lo specchio è uno strumento di lavoro fondamentale in salone. Complemento che non può mancare, a parte la funzione prettamente professionale, ha un fascino tutto suo che lo rende un elemento interessante con cui giocare anche a livello design, per rafforzare uno stile o persino orientare tutta l’immagine del negozio. Estetica ha selezionato 10 modi di usare lo specchio nel negozio da parrucchiere suggeriti da saloni internazionali che offrono la loro ispirazione.
Moltiplicatore di spazi
Nel salone Aldo Coppola Brian&Berry di Milano sembra di entrare nel paese delle meraviglie di Alice, dove l’uso dominante degli specchi amplifica gli spazi e crea dimensioni parallele. Con un tocco glam grazie alle luci al neon.
Mood high tech
Strutture minimali, metalliche e praticamente incolore per gli specchi della catena londinese di saloni Blue Tit. Sebbene gli ambienti siano diversi, i criteri desgin sono gli stessi: luci neon, arredo minimal, specchi futuristici che scandiscono il ritmo e regalano quella nota elettrica che rende tutto il concept contemporaneo.
Neo Space Age
Tra i 10 modi di usare lo specchio nel negozio da parrucchiere, nel salone Ego Hair Salon & Beauty di Pechino le atmosfere sono quelle di Odissea 2001 nello spazio: luci forti, cromie sature e a contrasto, linee tondeggianti. In questo contesto, le postazioni lavoro contribuiscono a sostenere lo stile del salone con uno specchio ad altezza uomo, evidenziato da una retroilluminazione neon che segue tutto il profilo.
Tanti e tutti diversi
Ci sono gli specchi delle postazioni lavoro e poi gli specchi appesi alle pareti come decorazione. Sono tutti diversi fra loro e tutti incorniciati. Nel salone francese Hair Painting by Sab lo specchio rientra nello stile mix and match che accosta forme e materiali diversi, per un effetto varipinto e personale.
Un angolo esclusivo
Postazione discrete, dal design minimal ed elegante. Il salone giapponese Ba-Sho Hair sceglie di incastonare lo specchio in una struttura metallica di grande semplicità, che però per forme e materiali – legno grezzo abbinato a metallo scuro – evoca vibrazioni vintage.
Il tocco ruvido
È la struttura di legno massiccia, spessa e scura, a dare agli specchi del salone californiano Larisa Love Salon un twist autentico, abbinato a sorpresa a uno stile classico europeo: le postazioni lavoro protagoniste e dall’aspetto ruvido, non finito, regalano solidità e concretezza.
L’effetto sorpresa
Da Mitch Studio, a Melbourne, lo specchio vuole sorprendere il visitatore e giocare un po’ d’ironia. Le postazioni lavoro sono minimal, realizzate con arredi di legno chiaro abbinato a un bel giallo fluo, da cui emergono gli specchi a goccia: forma inusuale ma assolutamente in tema per un salone.
La leggerezza del metallo
Nei 10 modi di usare lo specchio nel negozio da parrucchiere, il Modern Salon & Spa, negli Usa, è quello che scommette sui contrasti. Gli specchi, tutti di dimensioni importanti, si caratterizzano per una spessa cornice in metallo, sagomata da linee sinuose. Il risultato è una solidità leggera, che fa percepire gli specchi più come sculture che come postazioni lavoro.
L’effetto quadro
Effetto quadro, ma anche finestra, è quello che restituisce l’ampio specchio rettangolare a disposizione delle postazioni lavoro nel barbershop Tony Adams della Repubblica Ceca. Dimensioni importanti, linee semplici, cornice solida ma minimale regalano allo specchio un carattere che non passa inosservato.
La bellezza della sottrazione
Tutt’altra filosofia nel salone giapponese Re-edit, dove l’atmosfera eterea e rarefatta è costruita anche e soprattutto su postazioni lavoro che vedono lo specchio nudo, senza struttura, solamente appeso al soffitto tramite un cavo. Fra i 10 modi di usare lo specchio, questo ha la peculiarità di mettere in evidenza attraverso la sottrazione più esasperata.