13 Settembre 2024

Quando è meglio tagliare i capelli?

Le regole del taglio perfetto. Vediamo se esistono, cercando di distinguere tra leggende metropolitane e realtà.

Quante volte, alla domanda “quando vanno tagliati i capelli” ci siamo sentite rispondere… segui il calendario lunare. E sarà vero che tagliando più spesso la nostra chioma, avremo come diretta conseguenza capelli più spessi? Possiamo subito dire che la risposta a quest’ultima domanda è No, anche se tagliare ogni 2/3 mesi i capelli, darà loro un aspetto più sano e forte.

Quando vanno tagliati i capelli: realtà e leggenda

Esiste davvero una regola per avere un taglio perfetto? C’è un periodo preciso da osservare oppure tutto varia in base alla tipologia del capello? Oppure non esiste una regola? A queste domande, esiste un’unica risposta su base scientifica: i capelli, in linea di massima, crescono circa un centimetro al mese, in alcuni casi poco più. Spuntarli serve sicuramente a tenere lontano il problema delle doppie punte, ma non andrà sicuramente ad accelerare il loro processo di ricrescita.

Quando vanno tagliati i capelli: le fasi lunari

Altra leggenda metropolitana? Secondo i rigori scientifici, parrebbe proprio di sì, ma l’osservazione astrologica di certi “comportamenti” porterebbe a dire che ci sono giorni più (o meno) propizi per avere una migliore ricrescita, oltre che momenti migliori per la colorazione. Siamo sempre nell’ambito delle credenze popolari, ma se vi piace la suggestiva idea di seguire regole astrali, ecco qua il calendario lunare del 2022.

Quando vanno tagliati i capelli: le certezze

Sicuramente un nuovo taglio contribuisce all’idea di avere capelli più forti e sani, ma la maggior parte degli esperti parla di un tempo “ideale” che coincide, indicativamente, con le stagioni, quindi ogni 3-4 mesi, con un occhio di riguardo alle tipologie più sottili, per le quali sarebbe necessario un haircut ogni due mesi. È importante seguire un ordine di questo tipo soprattutto per evitare le doppie punte, che aumentano – questa sì, purtroppo è una certezza – con il passare del tempo.

Quando vanno tagliati i capelli: tagli corti e lunghi

I tagli corti sono sicuramente quelli che richiedono maggiori ritocchi da parte del nostro acconciature di fiducia. I bob molto corti, i buzzcut e i pixie, infatti, tendono a perdere la loro caratteristica forma iniziale, se si lascia passare più di un mese e mezzo dalla loro creazione. Diverso, il discorso sui capelli lunghi, che richiedono meno “aggiustate” se non quelle, almeno ogni tre mesi, per la “spuntatina” delle doppie punte e per evitare che le lunghezze, con il maggiore peso della chioma, rendano piatto il taglio togliendogli volume.


Le regole certe per capelli più sani

Se è vero che non esistono norme scientifiche per quel che riguarda la frequenza del taglio dei capelli,va detto che ci sono invece diverse regole da seguire per il benessere della nostra chioma: una sana alimentazione, evitare colorazioni troppo frequenti e l’uso sconsiderato di piastre e asciugacapelli, usare i giusti prodotti per il lavaggio che, ricordiamo, meglio limitare a due volte la settimana.

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