Una collection che si ispira al club newyorkese Studio 54 per celebrare la movida anni Ottanta. Freak Out by Pierre Ginsburg è libertà, frenesia, stile.
Freak Out. Ovvero Fuori di testa. Come le serate che vip e personaggi del jet set internazionale trascorrevano a New York nello Studio 54, un club inaugurato nel 1977 da Steve Rubell e Ian Schrager, nel cuore di Manhattan. Un locale che diventa rapidamente il punto caldo di tutto il Jet set anni ’80, l’epicentro globale della cultura disco dove era possibile incontrare personaggi come Jerry Hall, Andy Warhol, Bianca Jagger, Elton John ed Elizabeth Taylor.
Si racconta che Steve Rubell facesse entrare al Club solo coloro che rispettavano i suoi standard di bellezza e stile. Ed è a questo stile – e a quelle notti frenetiche – che Freak Out di Pierre Ginsburg si ispira. Una collezione che vuole celebrare la movida, la voglia di riscoprire il divertimento dopo un lungo periodo di pandemia.
Pierre Ginsburg
Il biondo si declina in tutte le nuance e in tutte le lunghezze;il nero si fa quasi blu, il rosso sceglie l’effetto frisè. Non mancano i volumi, le cotonature e le onde, ma Freak Out lascia spazio anche al liscio super gloss e alle frange nette. Gli abiti brillano come quelle favolose notti di follia.
Crédits Freak Out
Photographie: Louis Piquemil
Modèles: Inga et Margaux
Agence: What Else Agency
MUA: Hicham Ababsa
Coiffeur-coloriste: Pierre Ginsburg pour Revlon Professional