No, non parliamo di filtri solari che tanto fanno bene alla salute di pelle e capelli, ma di quelli fotografici. Perché l’estate dice sì alla body positivity.
#NoFilter. È il grido dell’estate 2021, dove l’imperfezione diventa bellezza e la body positivity – movimento sociale che mira a sfidare i canoni e i pregiudizi sui corpi, considerandoli tutti ugualmente belli e degni nella loro unicità – un fenomeno sempre più in voga!
Se in alcuni Paesi sono state introdotte regole che richiedono a influencer e brand di dichiarare l’utilizzo di filtri, in Norvegia aziende e influencer saranno addirittura obbligati per legge a segnalare il fotoritocco. Per contrastare standard di bellezza irrealistici e potenzialmente nocivi per i giovani, infatti, il 2 giugno scorso il parlamento norvegese ha firmato un provvedimento – che entrerà in vigore dall’estate 2022 – che stabilisce come tutte le pubblicità con immagini modificate da filtri, app e programmi grafici dovranno contenere un avviso standard realizzato dal ministero dell’Infanzia e della Famiglia.
La Body Positivity è dunque il fil rouge di questa estate 2021 e a confermarlo c’è l’ultimo sondaggio che Wiko ha condotto sulla sua Instagram community per scoprire i do’s and dont’s delle foto estive di quest’anno. Ecco i risultati: il #NoFilter è il primo, assoluto, must degli scatti dell’estate per il 65% dei rispondenti. Paesaggi, foto di gruppo e selfie rifletteranno al 100% la realtà. Il 60% degli utenti dice sì agli scatti in bikini, qualsiasi sia la propria body shape: che si abbia una linea perfetta o qualche chilo di troppo e i segni della cellulite, ognuno è bello a modo suo.
Hanno stancato invece le foto del Green Pass – il 55% dei rispondenti non ne può già più – e la crono-storia degli outfit del giorno alla quale rinuncerebbe volentieri il 63% degli utenti. Dopo tanto tempo chiusi in casa, non stupisce che un buon 39% voglia documentare ogni momento della propria vacanza, inclusi i piatti del giorno.
L’imperativo per tutti è godersi ogni momento, in piena libertà, celebrando la bellezza reale, a supporto di diversità, inclusività e accettazione di sé. E per il look capelli? Tante e apprezzate sono le app che permettono alle donne di vedersi in anteprima con un nuovo taglio e un nuovo colore ma chiedere al parrucchiere di realizzare quella nuance così particolare e frutto di un sapiente fotoritocco è tutto un altro discorso. Giusto parrucchieri?
