La società di ricerche di mercato Mintel ha esaminato gli effetti della pandemia sul settore della bellezza in Germania.
La pandemia sta avendo un impatto enorme sul settore dei cosmetici e su quello della coiffure. Il risparmio è un trend tra i consumatori finali e la routine della cura del sé è ridotta al minimo a causa dello smart working. Questo colpisce sia i produttori, sia i saloni. Ciò che urge nel settore ora è la creatività unita all’azione, anziché restare ad aspettare tempi migliori.
1. Parrucchieri e saloni di bellezza devono ripensare il loro approccio
Durante la crisi da Covid-19, anche parrucchieri e saloni di bellezza stanno combattendo per mantenere fatturato e clientela. Le persone non vogliono rinunciare alle loro routine di bellezza per mantenere una parvenza di normalità nella nuova quotidianità che stanno vivendo, ma tendono a farlo in autonomia, nell’intimità delle proprie mura domestiche. Oggi i cosmetici per capelli riguardano meno lo styling e più l’hair care. Molti clienti prolungano il tempo tra un appuntamento e l’altro in salone e si tingono persino i capelli da soli a casa. I prodotti professionali che possono essere utilizzati anche a casa, stanno diventando sempre più dei best seller e anche le aziende stanno seguendo il trend per non perdere fatturato o quote di mercato.
2. Online invece che offline
In passato, il comportamento di acquisto dei tedeschi online era piuttosto stazionario, preferendo la vendita al dettaglio. Questo sta cambiando radicalmente a seguito della pandemia (Douglas, ad esempio, che è all’avanguardia sta sempre più facendo affidamento sull’e-commerce). Inoltre, che piaccia o no al settore, i sistemi di prenotazione online giocheranno un ruolo sempre più importante in futuro. Qui è importante agire per tempo e digitalizzare passo dopo passo il proprio salone.
3. Sostenibile, biologico, pulito e certificato
Ripensare il proprio stile di vita e il comportamento dei consumatori gioca attualmente un ruolo più importante che mai. Le persone vogliono prendersi cura della propria salute e della propria bellezza e scegliere di conseguenza i propri prodotti. Dovrebbero essere il più “bio” possibile, ovvero ecosostenibili per proteggere l’ambiente e favorire fonti di materie prime rinnovabili, ingredienti naturali e formulazioni pulite. Molti clienti in salone metteranno in dubbio le formulazioni delle colorazioni o dei trattamenti. Il professionista dei capelli dovrà quindi essere meglio e più informato del cliente e avere un’offerta di proposte allargata, in linea con questa nuova tendenza.
4. A proposito di pelle impura e attriti da dispositivi di protezione
L’industria cosmetica si sta attivando: molte persone – sia parrucchieri sia clienti – che devono lavorare tutto il giorno indossando una mascherina conoscono bene il problema: spuntano i brufoli, la barretta metallica sul naso lascia tracce inestetiche e annusare costantemente il proprio alito non è particolarmente piacevole, a meno che non ci si affidi continuamente alle gomme da masticare. Gli effetti di indossare una maschera sulla pelle e sull’igiene orale non devono essere sottovalutati. Il focus delle innovazioni è sul tema degli sfregamenti causati dalle mascherine per il viso, quindi maggiore comfort grazie a fragranze e oli essenziali, formule studiate ad hoc e prevenzione delle irritazioni della pelle quando la si indossa in modo prolungato.
Fonte: Mintel