È tutta anni Novanta la tendenza del momento, lanciata da star come Dua Lipa o Beyoncé. La colorazione capelli Money Chunk, anche nota come Money Piece, è un particolare tipo di Shatush contrastato.
C’è chi li chiama capelli Money Piece e chi preferisce la definizione estesa (che in italiano fa un minimo per comprendere di che si tratta) “colorazione capelli Money Chunk”. Qualunque sia la definizione che scegliete di usare, rimane la domanda: perché un nome che si rifà al denaro?
La colorazione capelli Money Chunk si chiama in questo modo perché, essendo molto appariscente e richiamando l’attenzione con abbaglianti elementi biondi su basi più scure, darebbe l’idea di qualcosa di molto ricco. L’espressione diretta di uno stile di vita… rich & famous.
Da un punto di vista del look, invece, i capelli Money Chunk – o se volete, capelli Money Piece – sono un richiamo ai color look vistosi di metà anni Novanta.

Anche Kylie Jenner è una fan della colorazione capelli Money Piece. La star americana ha scelto di incorniciare il suo visto con due evidenti striature che corrono ai lati del volto, probabilmente il tratto distintivo più comune ai capelli in stile Money Chunk.
Qual è la resa migliore per la colorazione capelli Money Chunk? I capelli medio/lunghi sono quelli in cui le striature Money Piece rendono al meglio. E poi… meglio lisci che ricci: in questo secondo caso, infatti, il rischio è che la colorazione capelli Money Chunk perda i suoi connotati sleek. Ottima l’opzione ondulata, come in questo caso ha fatto Beyoncé, una delle star che ha contribuito alla fama dei capelli Money Piece.
Negli anni Novanta i capelli Money Chunk erano diventati iconici con le Spice Girls e, più in generale, erano molto popolari negli ambienti musicali R&B. Come spesso succede con il revival di una tendenza, tre decenni dopo un trend è come… sdoganato dall’uso di un tempo.
Nel 2021 la colorazione capelli Money Piece – dopo anni di Balayage e Shatush – si è fatta più sfumata, con interpretazioni più vicine ai trend degli ultimi anni. Degli anni Novanta è rimasto il tratto iconico, quello delle ciocche che incorniciano il volto. Ma qualcosa è cambiato.
Sì perché da un effetto mèches vecchia scuola, netto e senza troppe nuance secondarie, si è passato a qualcosa di più attenuato, che tocca anche altre aree delle lunghezze. Come se le colorazioni Money Chunk si fossero evolute in qualcosa di più naturale.