La pandemia ha stravolto e rivoluzionato la nostra vita in diversi ambiti, compresa la bellezza. Ma come la vedremo in futuro? Ecco 5 tendenze beauty post Covid, dagli e-commerce locali ai social network, fino ai saloni sempre più green.
Il 2020 è l’anno del Covid-19, della pandemia che ha stravolto tutto, che ha innegabilmente generato non solo rivoluzioni, ma vere e proprie nuove abitudini e prassi virtuose, impensabili e inattese fino a un anno fa e ormai permeate nella normalità. Uala, sito e applicazione leader nel Sud Europa dedicato al mondo della bellezza e del wellness, ha individuato 5 tendenze beauty post Covid emerse nel 2020, che delineeranno il settore nel prossimo futuro.
“Come ogni avvenimento che scardina la normalità, la pandemia ha fatto sì che, anche nel comparto beauty – uno dei più colpiti dalle chiusure messe in atto dal Governo per contenere i contagi – si ripensassero procedure e abitudini che sembravano assodate. Nelle rivoluzioni di ogni genere sopravvive chi dimostra una capacità di adattamento ed evoluzione. Il mondo della bellezza ha reagito in generale bene allo stravolgimento portato dal Covid ed è pronto a cambiare assorbendo ciò che di buono ha insegnato questo periodo di estrema difficoltà” dichiara Alessandro Bruzzi, CEO di Uala.
Il parrucchiere si trova (anche) su TikTok
Prima della pandemia la consulenza a distanza e i suggerimenti per la bellezza casalinga venivano considerati spesso concorrenziali all’esperienza in salone. Con il primo lockdown, invece, molti professionisti hanno scoperto un modo nuovo di rimanere vicini ai propri clienti, aiutandoli – tramite video tutorial, dirette e pillole social – a prendersi cura da soli di sé stessi. Concluso il confinamento, le persone sono tornate volentieri in salone, grati della vicinanza dimostrata, per premiare quei professionisti che hanno visto la condivisione della conoscenza come un valore aggiunto. Si stima che proprio nel 2020 un ulteriore 20% dei saloni sia sbarcato sui social, anche su quelli apparentemente più lontani da un utilizzo professionale, come TikTok. È quindi probabile che l’uso dei social come strumento professionale sia una delle 5 tendenze beauty post Covid: nella bellezza del futuro i trattamenti a casa saranno sempre più complementari a quelli in salone, grazie a una consulenza che non si esaurisce in negozio e che raggiunge la clientela in un click.
Il green non è più solo tendenza
Negli ultimi anni Uala ha registrato un incremento costante di saloni attenti all’ecologia: nel 2020 l’offerta di trattamenti bio e amici dell’ambiente è aumentata del 20% rispetto al 2018. Questo dato seguiva una domanda sempre più attenta a una bellezza etica. Con la pandemia si è riportata l’attenzione su scelte consapevoli e rispettose dell’ambiente, invitando gli operatori della bellezza a ripensare a pratiche e rituali in chiave green, diventando così una delle 5 tendenze beauty post Covid. Nei saloni del prossimo futuro, infatti, si potranno spesso vedere lavatesta con sistemi di riciclo delle acque, mantelline in materiale recuperato anziché in plastica, illuminazioni pensate per il risparmio energetico e trattamenti sempre più plant-based, con un particolare occhio anche alla sostenibilità delle confezioni.
Non solo servizi alla persona
Se c’è una cosa che il Covid ha insegnato agli imprenditori di ogni settore, è stata quella di avere un piano B. Per il comparto beauty, dopo l’obbligo di abbassare le saracinesche e fermarsi con i servizi alla persona, la sopravvivenza di molti saloni si è chiamata e-commerce. Per i consumatori il valore aggiunto dell’acquisto dal proprio negozio di fiducia, al di là della scelta di sostenere le piccole realtà locali, è stata quella di continuare a ricevere, anche da remoto, la stessa consulenza sul prodotto, sulle sue proprietà e sulla sua applicazione. Tra le 5 tendenze beauty post Covid è presente l’acquisto online di un abbonamento di prodotti non standardizzati, pensati ad hoc dal proprio professionista di fiducia che, come un alchimista, creerà la miscela perfetta per ogni esigenza. Un abbonamento di cui usufruire nel proprio salone, ma anche a casa.
E- commerce sì, ma local
Se la parola d’ordine è commistione – tra bellezza in salone e bellezza a casa, tra prodotti standard e su misura – questo vale anche per la formula d’acquisto. Nelle 5 tendenze beauty post Covid, infatti, compare l’acquisto online, che abbraccia un numero sempre più alto di utenti di ogni fascia di età, ma che si completa con il ritiro in salone dove incontrare il professionista, ricevere consigli sull’applicazione del prodotto o eseguire un trattamento complementare.
Coworking di bellezza
In un momento di incertezza economica, in cui sostenere spese per l’affitto o per le utenze di un locale commerciale è diventato difficile per molti operatori del settore beauty, si è fatta sempre più strada tra le 5 tendenze beauty post Covid quella del coworking. Non sarà raro, dal 2021 in avanti, incontrare il proprio professionista di fiducia in spazi ampi e pensati appositamente per hairstylist ed estetiste che non occupino un intero negozio, ma solo una stanza, dove erogare i propri servizi risparmiando su tutto, tranne che sull’eccellenza del trattamento.