Dalla scelta della giusta nuance a quale decolorante utilizzare, un biondo perfetto da sempre è il servizio più richiesto dalle clienti in salone. Ecco la mini-guida definitiva, scritta in collaborazione con Michele Carlino, Platinum Key COLOR.ME by KEVIN.MURPHY, per ottenere risultati eccellenti con pochissima fatica.

1- La giusta nuance
Quando si parla di ottenere il biondo con un processo di colorazione cosmetica la prima domanda che viene in mente ad ogni colorista è “Quale tubo di colore scegliere per tenere sotto controllo il dorato?”
Rispondere a questa domanda potrebbe non essere sufficiente, poiché il vero problema non la scelta della nuance di colore ma quale tipo di colorazione che abbiamo scelto di utilizzare. Ottenere un bel biondo perfetto, brillante, luminoso e pulito è una delle sfide più impegnative per ogni colorista poiché bisogna trovare la giusta combinazione tra pigmenti coloranti – presenti nel tubo di colore-, perfetta schiaritura dei pigmenti naturali dei capelli della cliente e soprattutto la qualità degli ingredienti che lavoreranno sia dentro che fuori i capelli per garantirci la migliore condizione per i capelli; capelli più sani significa colore più brillante.
Prediligi quindi attivatori a 20 o 30 volumi in colorazione e affidati a nuance che contengano pigmenti viola nella loro composizione così sarai in grado di schiarire i capelli mantenendo sotto controllo il riflesso dorato. Per garantire la migliore condizione dei capelli sia durante che dopo la colorazione affidati a un trattamento colorante sicuro e affidabile, dalle alte prestazioni come COLOR.ME by KEVIN.MURPHY, che trasforma la colorazione in un vero e proprio trattamento colorante per i capelli a base di Miele, Burro di Karitè, Melograno, Aloe Vera e Rosa Canina.
2- Il decolorante
La scelta del decolorante è fondamentale per ottenere un biondo perfetto. In commercio ci sono un’infinità di decoloranti che garantiscono risultati ottimi. Da quelli in polvere a quelli in crema, da quelli per le decolorazioni a mano libera a quelli che decolorano i capelli “fino a X toni”; e in tutto questa offerta è sempre difficile orientarsi.
Lasciate che vi dia un consiglio, da colorista a colorista, per me il decolorante giusto deve avere poche ma semplici caratteristiche: consistenza perfetta dopo la miscelazione con l’attivatore, aderire perfettamente ai capelli ed evitare di gonfiarsi, avere un’ottima capacità di schiarire i capelli senza danneggiarne la struttura. Starete pensando “non esiste un decolorante così”, invece con ULTIMATE.LIGHTENER di COLOR.ME by KEVIN.MURPHY ho trovato il decolorante in polvere non volatile che evita l’effetto gonfiore. La texture dopo la miscelazione con l’attivatore lo rende unico ed estremamente versatile per ogni tipologia di servizio – mano libera, in cartina…- e come se non bastasse contiene Olio di Semi di Cumino Nero Organico, Proteine del Riso e un potente estratto dello Zucchero che permettono di schiarire i capelli fino a un massimo di 9 livelli preservando la struttura dei capelli grazie a un’azione di bond protection.
Alcuni biondi realizzati dai Saloni che utilizzano COLOR.ME by KEVIN.MURPHY:
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3- La tonalizzazione
Tonalizzare un biondo è ciò che permette ad un colorista di personalizzare il colore sui capelli delle proprie clienti, realizzando il biondo perfetto. Dunque questo è uno step cruciale del servizio di colorazione in salone. Ancora una volta la scelta non deve ricadere su “quale tubo di colore utilizzare” per la totalizzazione, ma piuttosto su due aspetti fondamentali: come voglio lasciare la struttura dei capelli dopo la totalizzazione? Di quali pigmenti coloranti avrò bisogno per neutralizzare i riflessi caldi?
Partiamo dalla seconda domanda: per eliminare i riflessi caldi dai capelli bisogna capire perfettamente su quale altezza di tono siamo arrivati dopo la colorazione o la decolorazione. Se il riflesso è più ramato saremo su un’altezza di tono biondo/biondo chiaro, nel caso in cui fossero più dorato allora saremo su un biondo chiarissimo o platino; nel primo caso ti consiglio di utilizzare nuance che contengano pigmenti blu, nel secondo caso invece per neutralizzare il dorato dovrai utilizzare nuance che contengano pigmenti viola.
Se invece ti stai chiedendo quale sarà la condizione dei capelli dopo il servizio di totalizzazione allora la risposta è semplice: sarà perfetta se utilizzare i prodotti giusti. Il range di colorazione compatto COLOR.ME by KEVIN.MURPHY offre la possibilità di totalizzare i capelli delle clienti con qualunque nuance presente nella cartella colore, ti basterà utilizzare il CREAM.ACTIVATOR a 3,5 volumi per trasformare istantaneamente un tubo di colore nel totalizzante perfetto, apportando nei capelli delle tue clienti i benefici degli ingredienti di derivazione naturale presenti nella colorazione.
4- pH acido: si o no?
Sempre più frequentemente troviamo in commercio colorazioni a pH acido, vediamo insieme cosa sono, a cosa servono e soprattutto perché hanno cosi tanto successo. Le colorazioni a pH acido non sono altro che colorazioni che garantiscono risultati di totalizzazione dei capelli decolorati o colorati e “mascheratura” dei capelli bianchi senza compromettere il colore naturale della cliente. Dunque, quando con il tempo andranno via i pigmenti, non avremo quello sgradevole effetto di “capelli marroni-arancio” tipico delle colorazioni ad ossidazione. Le colorazioni a pH acido riescono inoltre a richiudere lo strato cuticole dei capelli per una piacevolissima sensazione di setosità e morbidezza oltre che un effetto glossario immediato sui capelli.
In COLOR.ME by KEVIN.MURPHY non esiste una linea di colorazioni a pH acido dedicata e con una sua cartella colore, perché l’obbiettivo del brand era quello di semplificare la vita dei coloristi! Quindi vi basterà utilizzare gli stessi tubi di colore presenti nella cartella COLOR.ME by KEVIN.MURPHY e aggiungere qualche goccia di COLOR.ME PH.D ed il gioco è fatto. Creatività infinita, capelli super lucenti, biondo perfetto e riflessi brillanti grazie a un semplice additivo!
5- Quali prodotti utilizzare a casa?
Fino ad ora abbiamo parlato degli step che deve compiere il professionista in salone, tuttavia lo step più importante è quello che deve compiere la cliente a casa ogni volta che deciderà di detergere e trattare i capelli.
L’utilizzo dei prodotti giusti è fondamentale per il mantenimento di qualsiasi colorazione, soprattutto se si tratta di un biondo perfetto all’uscita dal salone. Shampoo con tensioattivi – agenti schiumogeni – troppo aggressivi potrebbero compromettere la salute cuticole e asportare pigmenti della colorazione o tonalizzazione, così come trattamenti condizionanti troppo ricchi di lipidi potrebbero solo appesantire i capelli o la cute nel tentativo di rendere più luminosa la superficie dei capelli.
I prodotti KEVIN.MURPHY come il BLONDE.ANGEL.WASH e il BLONDE.ANGEL sono perfetti per mantenere luminoso il biondo, senza né appesantire né intaccare la salute della superficie dei capelli. Gli sbiancanti ottici presenti nei prodotti sono ottimi per tenere sotto controllo il riflesso dorato in eccesso e garantire la maggiore longevità possibile ai risultati ottenuti in salone.
Se dopo l’asciugatura vuoi aggiungere un po’ di scintillio sui capelli rendendo il biondo perfetto ancora più magico, allora non puoi fare a meno di SHIMMER.ME.BLONDE, uno spray idratante e di riparazione con all’interno sbiancanti ottici e micro illuminanti che faranno risplendere ancora di più i riflessi biondi!
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Un articolo ben fatto!