Proprio come esistono i passi fondamentali per una corretta beauty routine, allo stesso modo esistono gli step per una buona “hairstylist routine”, ovvero i punti chiave che lo stilista deve conoscere quando si interfaccia con la cliente. Gli esperti Jean Paul Mynè, specialisti per i trattamenti in salone, hanno individuato 4 punti fondamentali per una routine in salone assolutamente impeccabile.
Hairstylist non significa solo padroneggiare la tecnica. Le skill di un perfetto parrucchiere devono sconfinare in tanti altri settori. Per soddisfare la cliente, sia essa al primo ingresso o fidelizzata, è sempre necessario sintonizzarsi sulle sue richieste ed esigenze prima di passare all’azione. Un risultato che si ottiene sapendo come capire i suoi desiderata, abbinandoli a una profonda conoscenza del capello. Gli esperti Jean Paul Mynè, non soltanto specializzati nei migliori trattamenti e sistemi liscianti ma anche profondi conoscitori del mondo dei parrucchieri a 360°, suggeriscono una hairstylist routine, ovvero i 4 punti chiave che un acconciatore dovrebbe sempre tenere presente per garantire una buona performance.
1. Diagnosi e consulenza come garanzia del successo
Prima di avviare qualunque trattamento è importante dialogare con la cliente e concordare la soluzione più adeguata alle esigenze e allo stile di vita. Questo rappresenta il passo più importante, perché è quello che stabilisce la relazione da un lato, permette di disegnare una visione d’insieme sulle abitudini della cliente dall’altro. È fondamentale osservare i capelli, il loro stato di salute, se sono trattati chimicamente, se sono danneggiati e stabilire insieme il risultato che si vuole ottenere per programmare il trattamento singolo o un set di trattamenti.
2. Porre le domande giuste
Partire con le domande giuste permette di individuare subito le criticità e i desiderata, ottimizzando i tempi e definendo con precisione la soluzione. Una traccia delle domande da fare:
- Che tipo di risultato vuole ottenere? (liscio perfetto, liscio, mosso, ondulato, ristrutturazione, lucentezza, capelli più resistenti…)
- Come asciuga i capelli in genere a casa (phon e spazzola, con le mani)?
- I capelli sono soggetti a frequente contatto con acqua clorata o salata (pratica sport o frequenta la piscina)?
- Cosa non ama dei suoi capelli, cosa vorrebbe cambiare?
- Le piacerebbe avere un risultato che le permette di ridurre al minimo il tempo che dedica alla cura dei suoi capelli ogni mattina?
Solo dopo aver raccolto ed esaminato le risposte sarà possibile scegliere il trattamento più adeguato e raggiungerlo con i prodotti Jean Paul Mynè. Per non disorientare le aspettative è importante spiegare le motivazioni della scelta del trattamento e il risultato che si otterrà sui capelli.
3. Conoscere l’anatomia del capello
Per comprendere meglio l’azione dei trattamenti, è bene sapere cos’è un capello, da quali elementi è formato, come nasce, come muore e come si rigenera a ogni ciclo vitale.
4. Conoscere tipologia e morfologia dei capelli
Oltre l’anatomia, è indispensabile conoscere anche la morfologia e i diversi tipi di capello. Lo spessore del capello varia infatti in base all’etnia, va da un minimo di 0,06 mm a un massimo di 0,1 mm nelle razze orientali. I capelli lissotrici (asiatici) hanno il diametro maggiore, seguiti dai capelli cimotrici (europei), mentre i capelli ulotrici (africani) sono generalmente i più sottili. Tutti i trattamenti Jean Paul Mynè (scoprite qui il sistema Keratin Plus) lavorano sullo strato cuticolare dei capelli raggiungendone, a seconda della tipologia, vari livelli di profondità e ripristinando, a seconda del trattamento, la naturale bellezza.