Per una chioma sana e voluminosa il segreto è l’olio di ricino per capelli, un prodotto naturale dalle molteplici proprietà benefiche.
Conosciuto perlopiù come medicinale, l’olio di ricino è in realtà un prodotto di bellezza con molte proprietà benefiche, che si utilizza sia per la cosmesi sia soprattutto per i capelli.
Infatti, quest’olio vegetale di colore giallo paglierino, che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Ricinus communis, contiene non solo l’acido ricinoleico, responsabile dell’attività lassativa, ma anche vitamina E e un aminoacido ricco di acidi grassi omega – 6 e omega – 9, che ha una buona affinità con la cheratina, principale costituente di capelli. Per questo motivo l’olio di ricino per capelli è un ottimo rimedio naturale.
Ma quali sono le sue proprietà e i suoi benefici?
Proprietà dell’olio di ricino per capelli
Grazie alla sua affinità con la cheratina, l’olio di ricino per capelli ha molteplici proprietà, che permettono di attenuare o addirittura risolvere alcune problematiche tricologiche. Vediamo quali:
- Proprietà filmante e rinforzante: aiuta a rinforzare i capelli, unghie, ciglia e sopracciglia;
- Proprietà emollienti: l’olio agisce come lenitivo per alleviare infiammazioni e infezioni della cute e del cuoio capelluto, come dermatite seborroica e desquamazioni;
- Proprietà idratanti: per chi ha i capelli secchi, crespi, ruvidi e ricci, l’olio di ricino permette di intrappolare l’umidità e mantenere lucido il capello senza seccarlo;
- Proprietà nutrienti: aiuta a tenere una chioma luminosa e dall’aspetto sano.
Olio di ricino per capelli: i benefici
L’olio di ricino per capelli, oltre ad avere importanti proprietà, è capace di apportare molti benefici alla chioma, tra cui:
- Controllare la produzione di sebo, purificando il cuoio capelluto e donando più volume alla chioma;
- Ostacolare la formazione della forfora, annientando il fungo di tipo malassezia;
- Agire contro la secchezza dei capelli, idratandoli e ridando loro la vecchia lucentezza persa a causa di tinte o lavaggi aggressivi;
- Combattere le doppie punte e ripristinare la salute dei capelli sfibrati;
- Favorire la crescita dei capelli, riattivando i follicoli indeboliti da stress o cause esterne, per l’azione degli acidi grassi omega-9 e della vitamina E;
- Contrastare la caduta dei capelli, rinforzando la chioma e agendo sul bulbo pilifero.
Come e quando utilizzare l’olio di ricino per capelli
Acquistabile in farmacia o in erboristeria, l’olio di ricino per capelli non ha controindicazioni in quanto è un prodotto di origine naturale e non deve essere ingerito: si può applicare direttamente sul cuoio capelluto senza incorrere a irritazioni o arrossamenti.
Per quanto riguarda la frequenza d’uso, è bene inserire questo prodotto nella propria hair routine per avere capelli forti e sani, ma bisogna essere costanti, perchè gli effetti non si vedranno nell’immediato.
Questo tipo di olio può essere usato sia sui capelli bagnati che asciutti, dalle radici alle punte o semplicemente solo sulle punte della chioma, con un tempo di posa di almeno 30 minuti. Per una maggiore efficacia del prodotto si possono fare delle maschere o impacchi.
In generale è meglio usare l’olio di ricino in minuscole quantità: è bene fare attenzione quando lo si utilizza perché è molto difficile da sciacquare dai capelli e rimuoverlo dal cuoio capelluto. Invece di applicarlo dappertutto, si consiglia di massaggiarlo da metà lunghezza verso le punte, dove i capelli tendono ad essere più secchi e più inclini alla rottura e alle doppie punte. Inoltre, per evitare di far sembrare i capelli unti e appesantiti, si può mischiare l’olio con altri ingredienti, come olio di cocco, tea tree o olio di mandorle.
Nello specifico se il cuoio capelluto presenta irritazioni o desquamazioni alle radici dei capelli, si può applicare qualche goccia di olio sul cuoio capelluto e tenerlo in posa per tutta la notte. Attenzione però che l’olio di ricino può scurire temporaneamente i capelli e macchiare il cuscino.
Il giorno dopo effettuare uno shampoo lenitivo che rimuova residui di olio e squame. E se si ha esagerato col prodotto, basta aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio nell’acqua del risciacquo, per rimuovere gli eccessi.
Per prevenire le doppie punte o per i capelli secchi, invece, applicare 2 gocce l’olio di ricino sulle punte di capelli dopo averle inumidite. Lasciare asciugare all’aria, pettinandole per eliminare i residui di prodotto.
Quale prodotto scegliere?
Per chi cerca un prodotto 100% biologico, un’ottima scelta può essere l’olio di Ricino Castor Oil di Nanoil. Ottenuto tramite la spremitura a freddo, non raffinato e totalmente biologico, questo prodotto contiene il meglio dei semi rossi di Ricinus communis. Il 90% dell’olio di ricino Nanoil è costituito da un acido grasso organico, chiamato acido ricinoleico, introvabile negli altri oli.
Quale certificazione deve avere l’olio di ricino per essere sicuri che si tratti di un cosmetico biologico o naturale?
Un’etichetta riconosciuta a livello globale assegnata a cosmetici naturali di altissima qualità è la certificazione Ecocert, che assicura le certificazioni biologiche in più di 130 paesi. Grazie alla purezza dei suoi ingredienti, l’olio di Ricino Castor Oil è una vera e propria essenza del meglio dei semi di Ricinus communis: l’olio di ricino utilizzato nei prodotti Nanoil viene quindi certificato da Ecocert.