Asciugare i capelli per risultati più naturali e chiome ricce pettinabilissime. Semplice eppure efficace, il plopping capelli è la tecnica must degli ultimi anni.
In inglese “to plop” è un verbo onomatopeico, che in italiano si potrebbe tradurre con… “pluff” o cose del genere. La tecnica plopping capelli prende il nome da un verbo che vorrebbe imitare il rumore di una goccia dell’acqua che cade e si ferma su una superficie. E infatti il plopping capelli ha una stretta connessione con l’acqua e lo sgocciolio, perché avviene subito dopo il lavaggio. Vediamo di che si tratta.
Perfetta per capelli ricci difficili da gestire, ma più in generale per capelli mossi con problemi di pettinabilità, la tecnica plopping capelli è un’asciugatura rivoluzionaria nella sua estrema semplicità. Tutto quello che ci va… è una vecchia t-shirt in cotone da mettere a turbante subito dopo il lavaggio.
Prima tappa del plopping capelli, il lavaggio. Fate come al solito: preoccupatevi di avere lo shampoo giusto per la vostra tipologia di capelli – grassi, secchi, sottili, spessi – e procedete come sempre. Anche il conditioner entra in gioco, usate un balsamo con proprietà anti-crespo, visto che la tecnica plopping capelli ha come fine ultimo questo risultato.
Il classico asciugamano entra ora in gioco, ma solo per tamponare i capelli delicatamente, togliendo un po’ d’acqua dalla chioma per evitare lo sgocciolio. È arrivato il momento di applicare la crema per capelli (ricci) preferita. Aiuterà il plopping capelli a raggiungere il suo scopo: l’anti-crespo. E così l’effetto sarà più potente e duraturo.
Ci siamo. Siamo nel momento clou della tecnica plopping capelli. Tirate fuori dal cassetto delle cose che non mettete più, una t-shirt in cotone particolarmente comoda per via delle maniche (vedremo poi perché). Va bene anche un asciugamano in microfibra, a patto che sia di grandi dimensioni. Stendete la maglietta o l’asciugamano su un piano orizzontale (il tavolo, una sedia, il letto) e procedete con il plopping capelli: stendente la chioma sulla maglietta in modo tale che possa essere arrotolata al suo interno, come in un turbante.
Quando la testa ha toccato tutta la superficie della t-shirt, coprite tutta la chioma con la maglietta e fissate il tutto con le due maniche, usate a mo’ di torchon. E adesso che si fa? Ci sono due correnti di pensiero arrivati a questo punto, circa il plopping capelli. La prima, la più ortodossa, richiede almeno tre ore con il turbante in testa; la seconda, più sbrigativa, prevede mezz’ora in compagnia della t-shirt.
Noi vi consigliamo il primo dei due metodi, quello più lungo, ma… “a freddo”. Se lasciate solo mezz’ora il turbante il rischio è quello di dover ricorrere al phon. Non è un problema – se usate il diffusore, temperature basse e a distanza di almeno 15 cm – ma preferiamo l’idea di un plopping capelli perfettamente naturale. E quando toglierete la maglietta, avrete un mosso bellissimo. Naturale e soprattutto… pettinabilissimo.