La notizia è di quelle che si definiscono ‘breaking news’ e ha fatto il giro di tutti i canali televisivi e dei più titolati quotidiani americani. Poi ripresa in Europa da tutti i principali media.
Protagoniste due parrucchiere con il salone nella città di Springfield nello stato del Missouri. Ebbene le due parrucchiere coadiuvate da sei collaboratori si sono accorte di essere ammalate di Covid-19 solo dopo aver direttamente servito 139 clienti. Subito le autorità sanitarie dello Stato hanno predisposto l’isolamento delle due parrucchiere infette e -soprattutto – il controllo di tutte le 140 clienti correttamente registrate e quindi rintracciate… Ebbene: nessuna di loro è risultata positiva!
Il caso del salone d’acconciatura del Missouri è diventato in pochi giorni un emblema di quanto le disposizioni vigenti per il corretto uso della mascherina possano essere efficaci per prevenire i contagi del virus. Come ha dichiarato Clay Goddard, direttore del dipartimento della salute, che ha addirittura citato il caso del salone di Springfield – che fa parte della catena Great Clips con oltre 1100 esercizi affiliati – come ‘emblematico da studiare e un esempio da seguire’.
L’autorevole Washington Post ha riportato infatti che “i riscontri del Salone con le due parrucchiere – infette senza sintomi apparenti che hanno quindi continuato a lavorare protette dalle mascherine – può essere ritenuto uno dei più chiari esempi di quanto le mascherine possano rallentare fino a impedire la trasmissione del virus”.
La notizia delle parrucchiere contagiate senza però trasmissione del contagio alle clienti ha avuto ancora più impatto perché proprio negli stessi giorni sempre Missouri, durante una delle feste private per il 4 di luglio, 21 partecipanti su 300 ‘senza protezione’ si sono ammalati di Covid-19.
L’uso della mascherina e il corretto distanziamento fanno la differenza come il caso delle parrucchiere di Springflied, enfatizzato da CNN e ABC, sta a dimostrare: all’America, al loro stesso presidente e al mondo intero.