Da sempre sinonimo di innovazione e creatività, MarcOreaMalià racconta a Estetica la sua visione della tendenza colore attuale.
Si annusa nell’aria: l’uso del colore è cambiato. Come era già successo negli anni Ottanta, è una delle risposte positive per reagire a un periodo complesso e difficile. Nella moda, lo dimostra per esempio l’ultima collezione uomo di Moschino, tutta geometrie e colori vivacissimi. Un sentiment che si riscontra anche nella coiffure, dove la tendenza colore sta polarizzandosi in due orientamenti distinti. Da un lato, il trend naturale che rispecchia l’esigenza di un ritorno a ritmi più lenti, a misura d’uomo e in contatto con la natura (e se pensiamo al mondo fashion, l’ultima collezione di Prada declina proprio questo mood). Dall’altro, tutta l’energia e l’audacia dei crazy color, che stanno imponendosi sempre di più come fenomeno creativo, dinamico e di evasione non solo fra i più giovani, ma anche in fasce inaspettate di clienti.
Estetica ha chiesto a Marco Zanardi – alias MarcOreaMalià, fondatore con Romano Montanari di Orea Malià, salone storico nato nel centro di Bologna e con due sedi anche a Milano – di raccontarci la sua visione sul linguaggio del colore oggi, forte della sua lunga esperienza in ricerca e anticipazione di tendenze.
“I crazy sono sempre stati la chiave per la porta del paradiso del colore, sono uno strumento senza limiti e ognuno può esibire la propria creatività in libertà assoluta, inventandosi la tecnica che vuole” ci racconta Marco. “Per conto nostro non amiamo prendere ispirazione da proposte già uscite su giornali, il nostro intento è quello di percorrere un viaggio di ispirazione assolutamente unico e insolito insieme alla cliente stessa, questo è il segreto delle nostre proposte che vengono sempre accolte a braccia aperte”.
Qual è l’ispirazione per la nuova tendenza colore in atto?
Come sempre le tendenze ci chiamano dalle periferie del pianeta, dal più comune Bronx alle Favelas brasiliane, da Camden Town a Londra fino a viale Monza di Milano.
Chi sono i destinatari di questa nuova tendenza?
Da sempre sono i giovani ad avere queste esigenze di espressione, oggi però tutti, anche le new young ladies, le signore di ogni età azzardano colori pazzi: oggi tutte desiderano provare la follia del colore, sperimentare un modo nuovo, un’alternativa per sentirsi ancora più libere. Orea Malià, fin dalla sua nascita nel 1978, propone questo modo di essere, per noi il colore e i tagli estremi rappresentano gioco, autostima e ancora libertà.
Come coinvolge invece gli acconciatori?
Al professionista è richiesta cultura, esperienza e creatività. I crazy color ci offrono la possibilità di liberare la mente dalle rigide infrastrutture che ci limitano nel nostro percorso espressivo. L’acconciatore che fa tendenza ha una forte responsabilità nei confronti della coiffure, ma anche della cultura e dell’arte. Gli è richiesto di essere sempre in anticipo sugli altri, appena gli altri lo raggiugono, deve subito cercare nuove strade.