Quanto si è discusso sull’uso dei guanti quando si tagliano i capelli in questi mesi! A fine aprile, quando filtravano le prime norme igieniche da applicare nei saloni d’acconciatura, si è temuto che l’obbligo venisse esteso a tutte le attività. Incluse quelle di taglio e di finishing…

Estetica ha parlato di questa eventualità ‘da scongiurare’ con molti parrucchieri. Tutti ovviamente contrari ad una limitazione tattile come quella provocata dal fatto di indossare i guanti; e favorevoli all’obbligo di lavare frequentemente le mani (e comunque prima e dopo ogni taglio e ogni applicazione di prodotto).
Le disposizioni per la riapertura dei saloni hanno in effetti tenuto presente la logica di chi deve operare sulla cute dei clienti. E si è sostanzialmente evitato – pur nelle spesso confuse disposizioni regionali – l’obbligo di indossare i guanti anche per le fasi del taglio dei capelli e di rasatura.
A dare una spallata definitiva a ogni dubbio sull’opportunità di indossare i guanti quando si tagliano i capelli ha recentemente pensato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. I guanti sono sconsigliati in quanto ‘possono limitare molto la sensibilità delle mani dell’operatore, con rischi di tagli e scottature…’
Di conseguenza, alcune regioni – Toscana in primis – seguendo le indicazioni dell’OMS, hanno espressamente vietato l’utilizzo di guanti quando si tagliano i capelli con un’apposita ordinanza. Hanno invece sollecitato il frequente lavaggio delle mani e la loro disinfezione con gel a base alcolica.
A fronte di queste considerazioni, e sulla base di alcune schede operative diffuse l’11 giugno dalla Conferenza Stato-Regioni, è testualmente riportato che:
‘…circa l’utilizzo dei guanti monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego,
si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone, soluzione idro-alcolica o altri prodotti igienizzanti, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori…’