In un momento di misure igieniche eccezionali, l’azienda Specchiasol è protagonista con un’iniziativa di solidarietà sanitaria.
Il Covid-19 ha decisamente riportato l’attenzione sull’importanza di lavarsi spesso le mani. Purtroppo, nell’attuale grave situazione sanitaria, anche la reperibilità di soluzioni idroalcoliche e di gel igienizzanti, valide alternative al lavaggio delle mani, utilissime in campo medico, è diventata molto difficile. Specchiasol, su iniziativa del suo fondatore e Presidente Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, ha voluto intervenire in modo concreto donando forniture di Veramani gel igienizzante ad alcuni ospedali e cliniche del territorio veronese. Si tratta di un gesto di vicinanza e solidarietà, fortemente voluto dall’azienda per “offrire un piccolo contributo per fronteggiare questa emergenza che ci ha colpito tutti”.
Nonostante le eccezionali difficoltà nel reperimento delle materie prime e nella distribuzione dei prodotti finiti, dovute alle necessarie restrizioni governative per il contenimento del virus, Specchiasol è riuscita a riservare delle quantità di Veramani gel igienizzante distribuendo:
– 3.000 pezzi all’Ospedale Magalini di Villafranca (VR)
– 1.000 pezzi alla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda (VR)
– 480 pezzi all’Ospedale Orlandi di Bussolengo (VR)
Un aiuto concreto di un’azienda ben radicata sul territorio da oltre quarant’anni, e che da sempre contribuisce alla diffusione della cultura del benessere e della medicina naturale attraverso la sua attività.
“Fare parte di una comunità vuol dire anche mettere a disposizione di tutti le proprie competenze nei momenti di difficoltà. Da quasi cinquant’anni abbiamo a cuore la salute dei nostri clienti, e abbiamo costruito la nostra storia sul legame tra natura e scienza, e su come dal loro connubio nascano rimedi per la nostra salute. Siamo vicini a tutte le persone in difficoltà in questo momento e in particolar modo a chi lotta in prima linea tutti i giorni per il bene comune, consci che solo rispettando le regole potremo uscire da questa situazione” ha voluto sottolineare il Dottor Giuseppe Ricchiuto.