Quasi il 50% delle intervistate vorrebbe fissare un appuntamento dal parrucchiere non appena ci sarà la riapertura.
Come stanno cambiando le abitudini di bellezza delle consumatrici italiane? Cosa ci sarà di diverso alla riapertura? myBeauty.it, il primo e unico beauty advisor in Italia, ha condotto un’indagine su un campione di quasi 8.000 donne, di età compresa principalmente tra i 20 e i 50 anni. Ecco quali dati sono emersi che possono essere di interesse per il mondo dei parrucchieri.
Il 54% delle intervistate, non modificherà le proprie abitudini di bellezza, ma c’è anche chi pensa che andrà meno dal parrucchiere per il colore (-7%) e per la piega (-6%). Un’ipotesi di diminuzione anche del servizio di smalto semipermanente/permanente (-7%).
Cosa si vorrebbe fare subito alla riapertura? Quasi il 50% non vede l’ora di andare dal parrucchiere: il 26% vorrebbe farsi un nuovo taglio, il 14% vorrebbe cambiare colore e il 9% vorrebbe richiedere un trattamento specifico.
Più in generale, il 58% delle intervistate non cambierà il luogo di acquisto dei prodotti di bellezza (non solo riguardo ai capelli), mentre il 22% acquisterà di più on-line.
Hair Routine
Nelle ultime quattro settimane, a causa della chiusura dai saloni d’acconciatura, si sono usati per la prima volta a casa i prodotti di colorazione dei capelli.
Le consumatrici si sono prese maggior cura dei capelli ed è incrementato l’utilizzo di integratori di bellezza: ritocco ricrescita (+9%), colorazione capelli (+8%), integratori benessere/bellezza (+8%), maschera capelli (+7%).
Le principali problematiche evidenziate per quanto riguarda i capelli sono state: ricrescita visibile, capelli bianchi visibili, capelli fragili/sfibrati, capelli grassi.
I marchi
Nelle ultime 4 settimane, il 62% delle intervistate non ha cambiato i marchi abituali di bellezza, relativi alla cura dei capelli, del corpo e del viso. Hanno cambiato marchio il 38%, di cui il 52% perché non lo ha trovato, il 17% perché ha preferito acquistare un marchio italiano, il 14% perché ha scelto un marchio naturale/bio.
Da chi sono state influenzate nella scelta dei prodotti? Il 50% dal mondo internet, di cui: 21% recensioni on-line, 16% ricerche on-line, 10% promozioni su internet, 6% ciò che si è letto sui social e il 5% opinioni di influencer che seguono.
I consigli di esperti o amici pesano per il 16%, mentre le promozioni in negozio con il 15% superano l’impatto della comunicazione pubblicitaria classica (TV/stampa/radio = 10%).