Lutto in Gamma & Bross per la morte del fondatore Guido Stuani. Un grande imprenditore ma anche ex sindaco di Castiglione delle Stiviere e l'uomo che accolse in paese Papa Giovanni Paolo II. Lo ricordiamo attraverso le commoventi parole del figlio Giampiero Stuani.
di Lucia Preziosi
Nel settore dell'arredamento saloni è conosciuto come uno dei più grandi imprenditori italiani, fondatore di un'azienda – la Gamma & Bross – distribuita in decine di Paesi nel mondo. “Abbiamo trascorso insieme tutti i nostri giorni di lavoro – ha raccontato l'ex socio Mario Marchi, al suo fianco in azienda per 53 anni – Un uomo che ha rappresentato per me un padre, un fratello, un amico… Le sue più importanti qualità? L'energia morale e l'umanità. Il rapporto umano e l'empatia sono stati il collante che ha permesso a tanti dei nostri dipendenti e collaboratori di rimanere in azienda sino al pensionamento.”
Ma Guido Stuani è stato anche uno dei grandi protagonisti della vita politica, economica, sociale e culturale dell'Alto Mantovano. È stato membro della Croce Rossa, assessore comunale, vicesindaco e, dal 1990 al 1995, primo cittadino di Castiglione delle Stiviere che in questi giorni l'ha ricordato con tanto affetto. Sulla Gazzetta di Mantova si legge: “ Stuani, da sindaco, aveva accolto Giovanni Paolo II allo stadio Mario Cardone, in quella che resta una visita storica per la comunità…”
Guido è purtroppo venuto a mancare in questi giorni per complicazioni da coronavirus e le attuali disposizioni non hanno permesso un funerale pubblico, ma Estetica lo vuole ricordare attraverso le parole del figlio Giampiero Stuani.
Chi era Guido Stuani? Come papà, ma anche come uomo e come imprenditore…
Era un uomo semplice e di buon senso, grande lavoratore, intelligente, onesto e generoso. Un uomo impegnato, in azienda ma anche socialmente e per la comunità. Si scusava spesso per non essere stato sempre presente con mia madre e noi figli – soprattutto per i tanti impegni che aveva facendo politica attivamente – ma in verità ha sempre dato molto alla famiglia.
Da un piccolo laboratorio di falegnameria ad arredi per parrucchieri: come è avvenuto l'incontro con il settore della bellezza?
Ha iniziato a lavorare a 14 anni nella bottega di falegnameria del nonno; a 86 anni era ancora alla sua scrivania, tutti i giorni. Si è sempre rammaricato di non aver potuto proseguire gli studi per aiutare la famiglia, ma questo non gli ha impedito di farsi strada nella vita, come molti imprenditori che hanno iniziato dal niente… Negli anni Sessanta la Wella si trasferì nel nostro paese, Castiglione delle Stiviere, e la falegnameria iniziò a fornirle prodotti. Dopo qualche anno, la decisione di abbandonare la subfornitura e proporre i prodotti direttamente sul mercato. Grazie alle straordinarie capacità dell'attuale AD Mario Marchi, anch'egli quattordicenne quando fu assunto come primo dipendente per l'ufficio, agli altri soci e designer – Maltini, venuto a mancare prematuramente, e Daniele Gilardi tuttora socio – e ai tanti collaboratori capaci, l'azienda ha iniziato a realizzare prodotti di design iniziando la sua scalata nel settore prima in Italia e poi all'estero.
Oggi la Gamma & Bross è leader nel mondo del beauty design: come commentava Guido questa grande espansione? Quali sono i ricordi come imprenditore che raccontava più spesso a lei e ai suoi amici?
Non conoscendo le lingue e non essendo designer, mio padre si è sempre occupato della parte amministrativa e finanziaria dell’azienda scegliendo con grande competenza collaboratori e soci capaci. Non dimenticando mai la fatica fatta per ripagare i debiti contratti da giovane, ha sempre tenuto l'azienda molto più capitalizzata del necessario: questo ha permesso di fronteggiare i periodi di crisi con maggiore serenità. Anche oggi, in questa situazione di incertezza, avere avuto un'ottica conservativa ci sta aiutando sicuramente. I suoi ricordi erano per lo più legati ai primi anni, alle tante ore di lavoro fatte anche durante i weekend.
Guido è stato anche assessore, membro della Croce Rossa e sindaco di Castiglione delle Stiviere: ci può ricordare qualche aneddoto di quegli anni? Quali iniziative prese a favore dei suoi cittadini?
Io ero piccolo in quegli anni ma ricordo un papà molto impegnato, specialmente nel periodo in cui era sindaco. Sono state tante le cose realizzate per Castiglione, dalle fognature che non esistevano all'impianto di depurazione, al teatro, ai gemellaggi. Iniziative che a distanza di anni sono ancora a disposizione di tutti i cittadini.
Il suo però impegno non è mai venuto meno. Negli ultimi momenti della sua vita il suo cruccio più grande era quello di completare la sua Fondazione, pensata per aiutare la comunità locale e le persone meno fortunate e che purtroppo non è riuscito a terminare. Verrà comunque portata avanti da noi figli che non dimenticheremo mai uno dei suoi più grandi insegnamenti: quello che si dona, torna indietro 100 volte.
Fu lui, come sindaco, a ricevere nel 1991 Papa Giovanni Paolo II: che ricordi ha di quel momento? E come raccontava Guido questo incredibile incontro?
L'incontro con il Papa è stato per mio padre uno dei momenti più emozionanti della sua vita. Era un uomo molto credente e questo incontro l'ha desiderato ardentemente. Non amava i riflettori e la voglia di diventare sindaco è stata sicuramente spinta da questa occasione, fonte di orgoglio e di grande stimolo e motivazione per tutta la sua vita.
Se fosse ancora qui, cosa direbbe Guido Stuani alle aziende del settore e ai parrucchieri in merito a questo momento di grande emergenza? E agli italiani in generale?
Mio padre aveva una naturale capacità di non lasciarsi mai buttar giù dai momenti difficili, ha sconfitto due volte il cancro (a 80 e 84 anni), e non l'ho mai sentito lamentarsi! Ha sempre avuto una grande capacità di lavorare per il bene comune, di aggregare piuttosto che dividere, di mettere gli interessi dell'azienda sempre davanti a tutto. Dal suo esempio, non possiamo che imparare che solo aiutandoci a vicenda possiamo superare anche questo difficile momento.
mi spiace che sia morto me lo ricordo come persona importante ma molto cordiale