Il fatturato del settore cosmetico raggiunge gli 11,9 miliardi. In crescita anche la spesa degli italiani. L’acconciatura professionale segnala un +2% rispetto al 2018.
Sono stata presentate a Milano, il 20 febbraio 2020, i dati preconsuntivi 2019 e le previsioni relative al primo semestre 2020 a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia. Le stime di chiusura 2019 segnalano una crescita del 2,3% per il fatturato globale del settore cosmetico con un valore di 11,9 miliardi di euro.
Le esportazioni, seppur in rallentamento, mostrano la propria dinamicità con un valore di 5 miliardi di euro (+2,9% rispetto al 2018) e incidono in maniera positiva sulla bilancia commerciale che si avvicina ai 2,9 miliardi di euro (+5,5% rispetto al 2018). È significativo il contributo dei canali professionali che mostrano una tenuta dei consumi: l’acconciatura professionale ha segnalato un incremento del 2%. In leggera crescita anche la spesa degli italiani (+2%).
«Nel panorama manifatturiero l’industria cosmetica italiana esercita un forte richiamo sui mercati internazionali collocandosi, nel confronto con settori contigui, solo dopo vino e moda per i valori del saldo commerciale. La cosmesi è un’industria che fa bene al Paese, in grado, anche in contesti di incertezza, di reagire positivamente investendo in ricerca e sviluppo per rafforzare la qualità dell’offerta» ha dichiarato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti.