Se improvvisare un taglio a casa non è una buona idea, ancora di più non lo è colorare i capelli da sola. Non solo per il risultato estetico in dubbio, ma anche e soprattutto per gli altri rischi che si possono correre.
di Daniela Giambrone
Mancanza di tempo, desiderio di risparmio, poca voglia di interagire con altre persone. Questi e altri possono essere i motivi che ci portano, passando davanti allo scaffale delle colorazioni fai da te, ad allungare la mano e a prendere una confezione per colorare i capelli da sola. Convinte che in fondo non ci vorrà chissà quale perizia se dobbiamo solo versare il prodotto sui capelli e aspettare che agisca.
Sì ma.
Se con Giusy D’Onghia abbiamo già affrontato il tema sul taglio fai da te, con Marsela Pupa – consulente beauty, hairstylist e colorista – capiamo perché colorare i capelli da sola non è una buona idea.
“Un colore moda ben fatto deve risultare senza macchie – quindi ben sfumato, a meno che il risultato contrastato non sia voluto – e non ci devono essere le cosiddette barrature. Il capello in ogni caso deve risultare sano e lucido. Ovviamente il colore deve essere coerente dal punto di vista della morfologia della cliente, quindi più caldo o più freddo in base ai lineamenti e alla carnagione” spiega Marsela.
Ti capita spesso di riparare i danni di clienti che hanno scelto di colorare i capelli da sola?
“Sì, capita molto spesso. In alcuni casi riesco ad aiutare la cliente e a sistemare la situazione, in altri (pochi per fortuna) non riesco a fare i miracoli. Dipende sempre da qual è la situazione iniziale, se il danno è leggero o grave.”
Quali sono gli errori/i danni più comuni del colorare i capelli da sola?
“Spesso e volentieri mi ritrovo con capelli danneggiati o rotti. Nella maggior parte dei casi ho a che fare con capelli che presentano macchie di tanti colori diversi, in particolare tante chiazze che tendono all’arancione. In questi casi servono più sedute per sistemare gli errori e riportare i capelli alle giuste tonalità.”
Come intervieni per riparare?
“Dipende sempre dalla situazione iniziale.
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Nel caso delle macchie vado a sfumare il colore e propongo qualcosa di più neutro per uniformare e nascondere gli errori. Poi, in un secondo momento, procedo con un’ulteriore sfumatura. Questa è la soluzione che uso se non posso decolorare i capelli e rimuovere il colore: se il capello è già stato sfruttato chimicamente, la decolorazione è da escludere per non fare ulteriori danni.
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Se mi trovo di fronte a capelli danneggiati dal punto di vista della struttura capillare propongo una ricostruzione a base di estratti vegetali.
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Nel caso abbia una situazione mista, ovvero macchie e struttura capillare compromessa, non lavoro con colori a ossidazione, ma con conditioner pigmentati che agiscono sia sulla colorazione sia sulla ricostruzione: sistemo il riflesso e al contempo non apro ulteriormente le squame.”
Secondo te quali sono gli aspetti che a torto vengono considerati fattibili quando si sceglie di colorare i capelli da sola?
“Il cliente ha purtroppo una visione distorta della nostra professione e questo è avvenuto principalmente negli ultimi anni a causa della diffusione di tutorial e guide fai da te presenti sul web e nei social. Viene data erroneamente l’impressione che chiunque possa fare in casa lavori tecnici con ottimi risultati.
Questi clienti non hanno la reale coscienza delle difficoltà che si possono incontrare durante il processo di decolorazione e colorazione; ignorano che ci vuole anche una conoscenza chimica e che bisogna tenere presente la storia del capello (tutti i trattamenti fatti in precedenza).”
A parte il fattore estetico, quali sono gli altri rischi cui ci si espone colorando i capelli a casa?
Si rischia di danneggiare irreparabilmente la struttura dei capelli, ma non solo: anche la cute può risentirne pesantemente, si può distruggere il bulbo pilifero, provocare allergie e infezioni, di conseguenza rischiare di perdere i capelli.
Photo Credits: Hair by Marsela Pupa