L’inverno è arrivato e il riscaldamento è uno dei temi sotto esame in relazione alla sostenibilità ambientale. I pavimenti radianti possono essere la soluzione a basso impatto per un negozio da parrucchiere?
di Daniela Giambrone
Freddo fuori, caldo dentro. Riscaldare un ambiente in modo adeguato avendo cura di rispettare anche l’ambiente oggi è possibile, sebbene non ancora scontato. C’è ancora tanta confusione infatti su quali possano essere le soluzioni migliori da adottare. I pavimenti radianti sembrano al momento la scelta più performante. Ne abbiamo parlato con Massimo Duroni, bioarchitetto, docente in corsi di energy manager e certificazione energetica, nonché esperto nell’utilizzo della bassa tecnologia per l’ottimizzazione dei consumi. Insieme abbiamo cercato di capire se riscaldare con pavimenti radianti può essere una buona soluzione anche per un negozio da parrucchiere.
“Per capire al meglio il meccanismo dei pannelli o dei pavimenti radianti, faccio un esempio molto semplice” spiega Duroni. “Proviamo a immaginare che non sono gli impiati di riscaldamento a riscaldarci, ma siamo noi con il nostro corpo a scaldare l'ambiente circostante e l'intera città. Se le superfici che ci circondano fossero più vicine alla nostra temperatura corporea, il nostro calore farebbe fatica ad allontanarsi dal corpo, mentre se le stesse superfici della stanza fossero fredde, allora la dispersione termica sarebbe più veloce e cominceremmo a patire il freddo. Per evitare questo fenomeno o scaldiamo l'aria nella quale siamo immersi oppure le superfici che ci circondano. Nel primo caso ho bisogno di un piccolo distributore di energia ad alta temperatura (calorifero, ventilconvettore); nel secondo caso inverto gli elementi: pur con la stessa energia in gioco aumento la superficie di distribuzione e abbasso la temperatura”.
Quali sono le caratteristiche dei due sistemi?
I sistemi radianti hanno un raggio d'azione di circa due metri, quindi per avere una temperatura piacevole basterebbe scaldare un’altezza da terra di poco superiore all'altezza dell'utente, proprio come fanno i pavimenti radianti. I caloriferi, invece, non solo scaldano tutto il volume d'aria della stanza anche per luoghi più alti di tre metri ma, a causa della stratificazione termica, per ottenere una temperatura piacevole a circa un metro e mezzo di altezza, rischio di scaldare l'aria in alto anche di quattro o cinque gradi in più del necessario.
Quali sono i vantaggi dei pavimenti radianti dal punto di vista energetico e di comfort?
Il riscaldamento a pavimento scambia calore solo per un paio di metri in altezza, il restante volume d’aria resta a bassa temperatura. Inoltre il nostro corpo perde energia solo verso cinque facce della stanza, ma non verso il pavimento. Oltre al risparmio energetico, anche il beneficio biologico è superiore. Caloriferi e ventilconvettori si trasformano in vere e proprie pompe d’aria, innescando un moto convettivo dal basso verso l’alto, bruciando polveri e inquinanti che poi noi assorbiremo respirando. Di ciò si può vedere una traccia lasciata sui muri come se fosse un baffo nero.
Invece i vantaggi ambientali?
È evidente che il risparmio di energia è direttamente proporzionale al vantaggio ambientale, ma potremmo anche aggiungere un risparmio sanitario grazie alla maggior salubrità dei pavimenti radianti.
Esistono degli svantaggi?
Il rovescio della medaglia è che, in genere, i pavimenti radianti hanno un costo superiore a quello di un impanto a caloriferi e, a causa dei grossi spessori in gioco, va previsto già in fase di costruzione o di una pesante ristrutturazione. I problemi di eccessiva temperatura a pavimento che si avevano negli anni Settanta oggi sono completamente superati grazie a programmi di calcolo raffinati e sistemi di controllo molto più precisi. Aggiungerei anche che questa tipologia non ammette sbagli. Tutto l’impianto e la sua realizzazione vanno eseguiti da aziende specializzate e con esperienza certificata in quanto qualsiasi errore in fase esecutiva diventa spesso impossibile da risolvere.
Per un negozio da parrucchiere, nello specifico, si possono individuare dei vantaggi particolari?
Il primo è sicuramente quello di una gestione economica più contenuta; poi la riduzione di polveri sottili in sospensione; infine, avendo le pareti completamente libere, la maggior fluidità nella disposizione degli arredi.
Sono stati progettati nuovi sistemi di riscaldamento che potrebbe consigliare a un titolare di salone?
L’evoluzione dei riscaldamenti a pavimento in pochi anni è passata attraverso una maggior efficienza, una miglior progettazione, minori spessori e minor massa d’acqua in gioco, ma l’innovazione più interessante, secondo me, sono i pavimenti radianti elettrici, che permettono interventi anche in pochi mm di spessore senza dover stravolgere tutta la soletta, le quote delle porte, le scale e le prese elettriche.