La California dice no alle regole su capelli e acconciature. E così fa un passo avanti nella lotta alla discriminazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
Gavin Newsom, Governatore della California, ha firmato una nuova legge che vieta ai datori di lavoro e alle scuole di imporre regole sulle acconciature. In alcuni casi, infatti, erano state proibite le pettinature afro, oppure i dreads, imponendo capigliature lisce e non naturali alle persone di colore.
La California dice ‘no’ a questa forma di razzismo. I capelli sono un indicatore della comunità da cui si proviene, pertanto la discriminazione contro le pettinature associate alla razza è una discriminazione razziale.
La nuove legge è stata proposta dalla senatrice Holly J. Mitchell che sul suo profilo Twitter dice: “La forza della California è la sua diversità. Nessuno dovrebbe essere discriminato a scuola o al lavoro per il suo hairstyle. Sono orgogliosa di aver autorizzato il C.R.O.W.N. Act e di condividere che si tratta della prima legge anti-discriminazione nel suo genere negli USA”.
California's strength is in its diversity. No one should be discriminated against at work or school for their natural hair or hair styles. I'm proud to have authored the C.R.O.W.N. Act and to share that today it has become the first anti-discrimination law of its kind in the U.S. pic.twitter.com/fOZjHWZYKp
— Holly J Mitchell (@HollyJMitchell) 3 luglio 2019