Ai saloni del network Aveda, non solo un arredo ricercato e di prestigio, dal design raffinato, di grande affidabilità e durata. E caratterizzato da alti livelli di comfort, ergonomia e funzionalità. Ma anche un team dedicato.
Arredi di prestigio, affidabili e di lunga durata. L’accordo tra Aveda Italia e Takara Belmont, il colosso giapponese specializzato nell’equipment & design per i centri beauty e wellness, prevede una ricerca nel design, nel comfort e nell’eccellenza della manifattura dell’arredo beauty dei saloni.
“Takara Belmont è una realtà conosciuta a livello mondiale, ha una lunga storia di qualità alle spalle. È stato uno dei primi brand del design professionale a comprendere che non bastava più vendere prodotti” afferma Marco Bursi, general manager di Takara Belmont Italy. “La chiave di tutto è la personalizzazione degli arredi in base alle esigenze di ciascun salone, oltre ad offrire soluzioni che sostengano l’acconciatore nelle sue scelte e nel suo lavoro, come il servizio di progettazione e post-vendita. Il 70% dei modelli è fabbricato in Giappone, a cui si affianca una produzione in Italia, a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. La tecnologia e la mentalità gestionale giapponese si fondono così con l’appeal internazionale del design italiano, sinonimo di qualità.”
Aggiunge Sergio Palmieri, Area Manager Takara Belmont Italy: “Con questa formula siamo riusciti a conquistare la fiducia di gruppi importanti, come Aveda, e – di conseguenza – dei loro saloni. Siamo fieri di questa collaborazione che ci permette di sviluppare importanti opportunità!”.
Gerardo Lionetti, Brand Manager Aveda Southern Europe, si è dimostrato molto entusiasta delle partnership e ha affermato: “Ho chiesto agli amici di Takara Belmont non soltanto di garantire ai saloni Aveda le migliori condizioni in termini di prezzo su ogni tipo di arredo e servizi, ma soprattutto una qualità di servizio esclusiva in termini di velocità di risposta e di un team dedicato per trovare la corretta e personalizzata soluzione per ogni tipo di necessità”.