Stilista internazionale e attualmente direttore artistico di Sens.ùs Hairlovers, l’hairstylist Luigi Martini si schiera dalla parte dei crazy colors. “Nel mondo dei parrucchieri le immagini devono fare wow! I look estremi sono una provocazione creativa”.
“A livello sociologico, ogni periodo di crisi o post crisi registra il boom del colore: ed è quanto sta accadendo. I crazy color sono una tendenza che ha origine all’estero ma ormai ampiamente diffusa anche in Italia. Apprezzata perché dà allegria e vivacità al look.
Come direttore creativo di un brand, posso affermare che le collezioni che le aziende propongono devono necessariamente contenere lavori particolari sul colore, perché le immagini vanno a colpire la creatività degli stilisti. Il focus è tutto sui capelli, che devono raccontare la novità.
Inoltre è bene chiarire un equivoco: i pigmenti colorati non rovinano il capello. Chiaramente i crazy color sui chiari naturali di base sono facilitati perché non c’è bisogno di decolorare, quindi il capello rimane molto sano. Ad ogni modo le ultime colorazioni dirette che contengono i pigmenti hanno anche una formula di base che contiene sostanze trattanti e lasciano il capello molto morbido.
Le aziende hanno saputo assecondare questa tendenza formulando prodotti sempre più performanti anche dal punto di vista della salute del capello. Questa ricerca e tecnologia sul prodotto fa sì che oggi queste colorazioni – se si crea una base ottimale, cioè se si schiarisce al punto giusto e delicatamente – ormai possano durare. Se invece si tende a stressare il capello, magari anche già colorato, cioè a schiarirlo con decolorazioni forti, si può causare un danno sul medio periodo, dovuto però sempre alla schiaritura.
Queste colorazioni, inoltre, piacciono trasversalmente e sono richieste da tutte le età. Anche da quelle signore un po’ agée perché danno la possibilità di esprimere uno spirito fresco, vivace e con voglia di divertirsi. Un mio desiderio? Sperimentare ancora di più sui colori fluo: permettono giochi optical molto interessanti, ancora da scoprire.”
Photo credits: Artistic Direction & Concept:/Luigi Martini for Sens.ùs/Photo: Mauro Mancioppi