22 Settembre 2023

Raw style, ovvero arredare con l’imperfezione

Molto in linea con il global trend attuale che valorizza la bellezza dell'imperfezione in quanto espressione di unicità, il raw style interpreta questo gusto nel design, creando location di grande fascino.


I giapponesi ce lo dicono da tempo con il loro wabi-sabi: nulla dura nel tempo, nulla è finito, nulla è perfetto. Su questi tre principi hanno elaborato un'estetica precisa che vuole valorizzare la bellezza dell'imperfetto, considerando anche le crepe di una ciotola di terracotta fondamentali per renderla unica. Il raw style è la versione occidentale, uno stile di arredo che predilige materiali grezzi, crudi, imperfetti. Simile nel concept all'industrial style, se ne differenzia per la presenza di materiali e suggestioni che non sono solo industriali: bandite le superfici regolari, legno, cemento, pietra e cotto sono fra le scelte più frequenti. Una panoramica di cinque saloni internazionali selezionati da Estetica illustra come si può utilizzare al meglio il raw style, in altrettante declinazioni differenti.

1. Anne Veck Salon

In questo salone dell'Oxfordshire inglese, il mood non finito è creato dall'abbinamento di più materiali: il cotto dei pavimenti, i mattoni a vista dei muri e il legno di gran parte degli arredi (espositori, bancone della reception, tavolo nell'area attesa). L'atmosfera è particolarmente vivace grazie ai colori caldi che dominano gli ambienti e gradevolmente informale grazie all'uso di alcuni complementi d'arredo apparentemente improvvisati, come espositori e tavolini ricavati da cassette di legno.

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2. Cristaldi Hair Salon

Salvatore, il titolare di questo salone a Sestu, in provincia di Cagliari, ha deciso di caratterizzare il suo spazio con un uso dominante dell'osb, un materiale in fibra di legno che crea ornamento grazie alla sua stessa struttura. Sebbene abbinato a vetro e acciaio, la sensazione che restituisce il materiale è in perfetto raw style: informale, non rifinito, di carattere, senza perdere in cura del dettaglio.

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3. Hair Painting by Sab

L'interpretazione francese vede in questo salone di Thionville suggestioni raw all'interno di un contesto più razionale e rifinito. Il legno chiaro e grezzo si ritrova nel bancone della reception e in alcuni complementi, abbinato ad altri materiali che suggeriscono il mood. In questo caso si tratta più dei tessuti per i cuscini e dei tappeti, il cui aspetto handmade rafforza l'idea di unicità e imperfezione.

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4. Monohair

In Polonia, il salone Monohair ammorbidisce la vena grafica e rigorosa tipica dell'estetica dell'est con l'abbinamento dell'osb a pareti immacolate, ampie vetrate e pavimenti liscissimi. Le suggestioni raw rimangono, ma sono interpretate in modo più raffinato e contemporaneo. Il soppalco diventa allo stesso tempo soluzione strutturale e scelta design, grazie ai grafismi naturali del legno.

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5. Philosophy Hair Salon

L'interpretazione cinese del raw style non può prescindere da una vena naturalistica ed esotica evidente per noi occidentali. Questo salone in Taizhou City abbina il legno ruvido e grezzo a marmo e pietra, che conferiscono un aspetto più ufficiale e meno scanzonato dei saloni precedenti. Nonostante un certo rigore, rimane forte il legame con la natura, che si manifesta con piante, vere e disegnate, piacevoli nell'insieme perché regalano un tocco di leggerezza ed empatia.

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