È maliziosa, audace ed è piena di personalità. La frangia ha una sua identità: le sue regole, le sue tendenze, le sue icone. Si reinventa a ogni stagione e mostra i suoi mille volti con un unico obiettivo: fare in modo che ogni donna trovi la forma che più le doni.
di Bel M. Dolla, Barcellona
Ci fa innamorare ogni volta. Questo è indubbio. Bisogna, però, conoscerla nella sua complessità, affinché non si trasformi in un grave errore di stile. Ne abbiamo parlato con Gonzalo Zarauza, direttore del Centro Beta di San Sebastián ed esperto in consulenza di immagine.
Che ruolo può rivestire la frangia nel look di una donna?
La frangia è uno degli elementi dell’acconciatura che più influisce sull’apparenza del viso,poichécresce intorno alla fronte e può coprirla del tutto o solo in parte. C’è sempre stata ed è passata dall’essere appannaggio esclusivo delle sue incondizionate adepte a trasformarsi, dall’oggi al domani, a tendenza dominante. Eccola quindi presente sulle passerelle, sui blog delle influencer più importanti, e, anche, sui red carpet dove celeb molto seguite e imitate sfoggiano i propri sfavillanti look.
Quanti tipi di frangia possiamo contare?
Quando si parla di frangia dobbiamo tenere in conto almeno cinque aspetti: la forma, il volume, la lunghezza, il colore e la direzione. Le differenti combinazioni di questi parametri danno come risultato un’incredibile varietà di frange. Di questi aspetti la lunghezza e la forma sono quelli più determinanti. Le frange lunghe accorciano il viso e, al contrario, quelle più corte o aperte lo allungano. D’altro canto, la forma della linea di base della frangia può essere retta, curva, spezzata, asimmetrica, etc. Ed è proprio la forma che determina il più delle volte il nome della frangia.
Microfrangia: copre leggermente la fronte partendo dall’attaccatura dei capelli. È perfetta sui pixie molto corti, però, attenzione, lascia totalmente scoperta la fronte ed enfatizza la forma del viso.
Baby bangs: molto corta e dritta, ricorda quella dei bambini. Fu Audrey Hepburn a renderla popolare. Caratterizza moltissimo il look e allarga il viso. È indicata solo per donne impavide che desiderano dare un tocco avanguardista al proprio stile.
A tendina: si apre dal centro verso i lati. L’effetto che ne risulta ricorda proprio le tende, da qui il nome. Molto portabile e poliedrica, quest’anno è di grande attualità, ma resta una della frange iconiche, senza tempo.
Laterale e asimmetrica: la differenza tra le due è che quella laterale viene tagliata in modo simmetrico e si porta pettinata da un lato. Al contrario, quella asimmetrica viene tagliata con lunghezze diverse. Entrambe allargano il viso e regalano un aspetto sbarazzino.
Quale tipo di frangia si sposa bene con qualsiasi ovale?
Non si può generalizzare, poiché ci sono altri fattori che incidono quanto la forma del viso, se non di più. La dimensione delle narici o della fronte, ad esempio, ma anche quella degli occhi, altro elemento da tenere in considerazione.
Non ci sono regole fisse, ma combinazioni infallibili. Se il viso è tondo, oppure ha linee curve nei suoi elementi, come occhi tondeggianti o labbra carnose, è meglio preferire linee rette o spezzate. Al contrario, se il viso è spigolosoo con tratti molto reglolari, meglio optare per frange curve o asimmetriche. E poi ancora, un naso importante richiede una frangia voluminosa.
In quali casi raccomandi la frangia e quando, invece, è meglio evitarla?
L’utilizzo o meno della frangia va di là delle mode ed è molto legato alla sicurezza che una cliente ha della propria immagine. Ci sono persone che non vogliono mai mostrare la fronte, anche quando le proporzioni sono perfette. In questi casi, la frangia diventa un dettaglio molto valorizzato.
Con certezza si può affermare che c’è una frangia per ogni stile. Quando, però, all’attaccatura della fronte ci sono molte rose, non conviene tagliare una frangia molto rifinita e netta. Vale a dire che una frangia corta sarà perfetta per qualche minuto dopo la piega fatta in salone, ma poi – in pochissimo tempo – la rosa prenderà il sopravvento e ne scompiglierà la forma.
Ecco i punti di forza della frangia:
- Corregge la forma del viso e ne minimizza o enfatizza alcuni tratti (narici, occhi, etc.).
- Rinnova il look e rende attuale l’acconciatura, senza dover ricorrere a tagli drastici.
- Ringiovanisce edona brio allo stile personale. Ha un tale impatto che, se ha movimento e linee poco definite, può alleggerire le rughe e, persino, sviare l’attenzione in caso di macchie o cicatrici sul viso.
- Enfatizza lo sguardo. La frangia ha il potere di far risaltare gli occhi e ti attirare tutti gli sguardi proprio su quest’ultimi. Se copre completamente le sopracciglia tende ad incavare gli occhi; se, invece, si appoggia o si ferma leggemente sopra le sopracciglia sottolinea lo sguardo.
- Corregge visivamente la forma di fronte e naso. Le frange voluminose e leggermente sfilate aiutano a minimizzare i nasi importanti, ma bisogna fare attenzione, perché se sono troppo ampie, si otterrà l’effetto opposto.
Per questi e per tanti altri effetti benefici, possiamo asserire che la frangia è magia per il viso.
Che tipo di cura richiede la frangia?
Dipende dal tipo e soprattutto dalla sua lunghezza. Quelle più lunghe hanno una vita più duratura, ma per quelle lunghe la crescita è più rapida e visibile e incide sul numero di appuntamenti in salone.
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