Un’icona fashion come Naomi Campbell rilancia un marchio distintivo dei capelli stile anni 80: il mullet.
Quando si parla di ritorno dei capelli stile anni ’80 non si sa cosa augurarsi. Se poi si entra nello specifico e ci si accorge che sono i famigerati mullet a tornare di moda, allora… sì, un po’ di imbarazzo si prova. Non è della stessa idea un’icona fashion come Naomi Campbell che qualche giorno fa si è presentata alla Calvin Klein Collection con un mullet (riccio) in pieno stile 1984/1985.
I capelli stile anni ’80 di Naomi Campbell sono un omaggio al periodo centrale del decennio degli eccessi, quando anche le capigliature afro erano scolpite secondo le regole degli appariscenti mullet delle superstar della New Wave: ciuffo prominente, capelli lunghi sulla nuca ma lateralmente lasciati più corti. Michael Jackson durante il periodo di Thriller era uno dei massimi esponenti di questo tracotante hairdo.
I capelli stile anni ’80 del periodo prevedevano come finish, una cotonatura esagerata per un super volume che sfidava le leggi della fisica. Non certo un hairstyle sobrio, non proprio un’esibizione di eleganza raffinata, insomma, anche se va detto che la classe di Naomi attenua in qualche modo l’eccentrica audacia dei capelli stile anni ’80 esibiti dalla top model al front row newyorkese di Calvin Klein. Ed è evidentissimo l’omaggio alla fase Purple Rain del compianto Prince.
Ma i capelli stile anni ’80 stanno davvero tornando? Dobbiamo aspettarci un autunno/inverno all’insegna di ciuffi e cotonature? Difficile dire se la nostra “era” è pronta ad accogliere un ritorno così invasivo di un hairstyle divenuto negli anni… famigerato. Ma su Instagram non mancano i replicanti di un simbolo controverso dei capelli stile anni ’80 che, comunque lo si voglia giudicare, è rimasto fortissimo nell’immaginario pop.
Questa versione super trendy con colorazione verde smeraldo non è poi così male, rimanendo sempre nell’ottica di uno stile sopra le righe. Un caos organizzato per un taglio che rielabora un classico dei capelli stile anni ’80 con una frangia irregolare, basettona e lunghezze sfilate (e ampiamente sfoltite) sulla nuca.
Rivisti e corretti i capelli stile anni ’80 non sono malvagi e questo hairdo ne costituisce una delle prove migliori. Basetta post punk a punta, frangia a scodella, shatush biondo in stile vintage (le celebri meches), ciuffo sulla nuca (invece che a cascata, sulla fronte). Non è certo un’acconciatura da colloquio di lavoro – a meno che decidiate di essere assunte come tatuatrici o come cameriere in un bar frequentato da motociclisti – ma è una versione 2.0 dei mitici capelli stile anni ’80 che nel Terzo Millennio ha il suo giusto tocco “Alternative”.