Come valorizzare il tuo negozio da parrucchiere? Fra i tanti elementi design con cui si può giocare, specchi e illuminazione sono da prendere sicuramente in considerazione: due elementi che insieme diventano complementari.
Sono due elementi imprescindibili per il salone: gli specchi e la luce. Entrambi da considerarsi strumenti fondamentali per il lavoro, devono essere presi in attenta considerazione quando si decide lo stile del negozio da parrucchiere. Perché possono diventare ben più di strumenti di lavoro: se adeguatamente valorizzati, infatti, specchi e illuminazione possono agire in sinergia creando un ambiente magico che sfrutta l'effetto amplificazione. Lo specchio funziona come moltiplicatore dello spazio, mentre l'illuminazione è in grado di svelare o nascondere a piacimento. EsteticaDesign seleziona 5 saloni che eccellono in particolare in questa combinazione.
1. Clone James Lab
Si trova a Sondrio questo salone il cui concept è firmato da Gamma Design. In questo caso gli specchi delle postazioni lavoro diventano anche i punti luce più importanti e scenografici. Tutto il negozio è giocato sul forte impatto della luce riflessa: le grandi vetrate lasciano passare la luce naturale, mentre le superfici a specchio di arredi, pavimenti in marmo e pareti restituiscono un effetto di eleganza scintillante.
2. Aldo Coppola Kingdom Of Beauty – Abu Dhabi
Il concept design di Aldo Coppola è stato qui declinato da Anton Kobrinetz nella location di Abu Dhabi. La luce degli specchi, in questo caso, viene altamente potenziata da quella diffusa delle finestre – schermate da tende bianche che filtrano e arrotondano – e da espositori il cui pattern sinuoso muove il bianco candido che domina il salone insieme al rosso lacca. Non c'è effetto scintillante, in questo caso la luce è soffusa come madreperla, per un risultato luminoso e satinato.
3. Backstage Kuaför
Un loft metropolitano dove grigio, metallo, bianco e nero creano un'atmosfera di sapore industriale. In questo salone di Ankara la luce è fredda e tagliente, emanata da neon e lampadari. Il marmo lucido per i pavimenti, abbinato al metallo di arredi e complementi, diventa la superficie ideale per i numerosi specchi delle postazioni lavoro, disposte in serie a ricreare un effetto galleria estremamente dinamico. Ritmo e ripetizioni di elementi restituiscono riflessi e scintillii.
4. José Eber & La Loge
È Marcel Wanders a firmare il concept design di questo salone a Dubai. Un tocco inconfondibile il suo, che qui interpreta il connubio specchi e luce con un gusto a metà tra il francese e il mediorientale. Tutto riflette: gli specchi incorniciati da neon, le postazione lavoro, i pavimenti – lucidi e lisci – i lampadari. I colori dominanti sono il bianco, l'oro, il crema e il nero laccato. Luce artificiale, diffusa e brillante che esalta il senso di opulenza e sontuosità.
5. Het Salon
Anche lo studio Equipal Belgium ha sfruttato l'abbinamento specchi e luce con superfici lucide degli arredi per valorizzare il salone di Peer in Belgio. Ma si differenzia per aver inserito una nota cromatica all'illuminazione che rende il tutto contemporaneo e intimo allo stesso tempo. Una nota di viola e di azzurro bastano per rendere l'atmosfera magica e accogliente.