Il problema della caduta dei capelli potrebbe essere arrivato al capolinea. Dall'Idi di Roma una nuova tecnica basata sulla medicina rigenerativa.
Cure farmacologiche, trattamenti professionali anticaduta o rimedi green sembrano non aver ancora trovato la soluzione definitiva ad uno dei problemi più sentiti dall'uomo: la caduta dei capelli.
A soffrirne sono – solo in Europa – 30 milioni di persone, tanto che tra le 157 nuove emoji che hanno fatto capolino fra messaggini e WhatsApp ci sono anche i calvi.
Dall'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (Idi) Irccs di Roma arriva una buona notizia, una tecnica contro la caduta dei capelli che sembra garantire – in oltre il 50% dei pazienti – una ricrescita sorprendente. Una procedura descritta in uno studio apparso sulla rivista Dermatologic surgery definita trasfusione autologa di plasma arricchito (o enriched autologous plasma).
La tecnica fa parte delle medicina rigenerativa e consiste in un prelievo di sangue del paziente, che viene poi trattato in modo da eliminare i globuli rossi e arricchire la concentrazione di altri componenti come leucociti, piastrine e proteine (fibrina e citochine). Il plasma viene quindi iniettato nell'area del cuoio capelluto interessata alla caduta di capelli: la terapia può essere usata più volte e non ha effetti collaterali, solo in alcuni in alcuni casi, sono stati rilevati gonfiori o bruciori nelle zone trattate, ma sono spariti spontaneamente entro 48-72 ore dall'iniezione.
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Alcuni dati della ricerca:
- studiate 168 persone: 102 uomini e 66 donne
- età media: 28 per gli uomini, 36 per le donne.
- i pazienti sono stati seguiti per tre anni
- un gruppo di controllo estraneo alla ricerca ha evidenziato una ricrescita dei capelli nell'80% dei pazienti colpiti da alopecia androgenetica
Il trattamento in Italia è disponibile soltanto presso l'Unità di medicina rigenerativa dell'Idi di Roma.