Una carrellata di nomi, convenzionali e originali, da dare al proprio salone da parrucchiere.
Il nome è da sempre un elemento che contraddistingue un negozio da un altro, per questo è importante dare il nome giusto al proprio salone da parrucchiere, soprattutto per distinguersi dalla concorrenza e farsi ricordare dai clienti.
Dai nomi più comuni fino quelli più bizzarri, esistono svariati nomi saloni da prendere in considerazione per l’apertura di un nuovo negozio, perchè non passano certo inosservato.
Di seguito sono stati selezionati alcuni nomi e suddivisi in cinque categorie.
1. Nome o cognome del proprietario
Nomi come Salone Tony, Acconciature Maria Grazia o Diego Hairstyle sono certamente un classico, ma sono i più gettonati: facili da ricordare, poco impegnativi ma purtroppo poco creativi. Ma qualche parrucchiere è riuscito a giocare con il proprio nome, creando un nome buffo e originale, come ad esempio ForbiGino o Rita Mani di Forbici.
2. Modi di dire e giochi di parole
Molto richiesti sono i modi di dire e i giochi di parole per comporre nomi per il salone da parrucchiere mai banali. Ricci e capricci è uno dei favoriti, ma anche Un diavolo per capello, Diamoci un taglio, Mani nei capelli e Colpi di testa sono immancabili. Poco sentiti sono Metto la testa a posto, Amiche per i capelli, Testa a testa. Ma per un negozio all’insegna della creatività imperdibili sono Il pelo nell’uovo, Miss Pettino e Senza via di shampoo, che attirano molto l’attenzione dei passanti (e dei possibili clienti).
3. Titoli di film, canzoni o attori
In ogni città o paesino esiste sicuramente un salone chiamato Il bello delle donne, il cui nome è ispirato dal negozio della famosa telenovela omonima. Meglio quindi optare per un nome meno scontato come La testa matta (tratto dal Capellaio matto di Alice nel Paese delle Meraviglie), Mani di Forbici o la nota Riccioli d’oro. Un premio va all’originalissimo salone per uomo Barber Streisand, derivato dal nome dell’attrice Barbra Streisand e modificato ad hoc per renderlo un perfetto nome da barberia.
4. Nomi incentrati sul mestiere del parrucchiere
Alcuni parrucchieri scelgono di chiamare il proprio salone con un nome che caratterizzi il proprio mestiere o il proprio obiettivo, come per esempio Idee in testa, il parrucchidee, La fabbrica dello stile o Il salone delle coccole; oppure si chiamano semplicemente “Il Parrucchiere” ma magari in dialetto come El mazacavei.
Un altro nome originale che contraddistingue il lavoro dell’acconciatore è Mai di lunedì, in quanto i saloni rimangono (di solito) chiusi di lunedì. Bizzarro è anche il salone chiamato Tanto ricrescono, una frase utile ai parrucchieri che ci danno un taglio… di troppo.
5. Specialità del salone
Un altro nome adatto al negozio di parrucchiere è l’indicazione di un determinato servizio o di una specialità offerto dal salone. Onde e ricci, La treccia fatale e Tirabei (come veniva chiamato una volta il ciuffo) sono solo alcuni dei nomi che denotato le doti esclusive del salone. Più stravagante è invece il nome Ti acconcio per le feste, che gioca su un modo di dire ma anche sulla sua peculiarità nel realizzare acconciature per occasioni speciali.