Non solo cene di gala, i raccolti diventano urban. Tra le tendenze anche le code di cavallo in tutte le sfaccettature.
Sono 3 i mega trend capelli 2018 che non possono passare inosservati a chi ha i capelli lunghi. La regola numero uno sono pieghe non troppo artefatte e definite, che abbiano un effetto naturale. Via libera inoltre ai raccolti, che diventano urban, e alle pony tail di ispirazione nineties o che si impreziosiscono di accessori.
Acconciature che si adattano al vestito da sera, ma anche a un abbigliamento street style. E così i raccolti diventano urban. Come quello che Matteo Susini ha realizzato per la collezione Fragments, che coniuga rigore e sentimento “Rigore per il rispetto dei canoni globali della bellezza, Sentimento perché è pronta a rompere le regole e portare al cambiamento…. Ecco che ne esce un raccolto dai volumi irregolari ma molto piacevoli, che intreccia particolari chic ma allo stesso tempo urban” spiega Matteo Susini, Creative Director di Loft Parrucchieri.
Hairlook dalla forte personalità che strizzano l’occhio agli anni ’90. Via libera quindi a code di cavallo maxi e ultra lisce, come la techno tail che Eugene Souleiman ha realizzato per la sfilata SS 18 di Jeremy Scott “Un look che è tra i miei preferiti, acuto e naturale, è quello che chiamo Techno Tail. Decisa e forte, questa svolta sulla classica coda di cavallo, vede i capelli modellati e tirati all’indietro per sollevare la coda oltre la linea del collo” racconta Eugene Souleiman, Global Creative Director per Wella Professional e ghd Ambassador.
Ma le star dei trend capelli 2018 e delle passerelle sono le code basse. Nella sfilata di Alberta Ferretti l’elastico con cui si legano le ciocche diventa protagonista. La coda di cavallo si affianca alla fascia nella sfilata di Miu Miu. Un foulard ultra chic e colorato stringe la coda di Lanvin, mentre un cilindro di plexiglas rende glamour quella di Chanel. E poi ci sono le code più stravaganti, come quella della collezione Bohemian di Francesco Group: infiniti elastici danno vita a un accessorio bizzarro e divertente .
Acconciature indefinite, naturali e dalla silhouette pulita che esaltano l’individualità, come quella realizzata per la sfilata di Ricostru SS18 da TIGI. “Abbiamo realizzato una tipologia di hairlook ultra moderno e molto naturale, che potesse riflettere il look di ogni singola modella. Tigi ha lavorato cercando di far emergere la personalità di ciascuna, fissando ed enfatizzando il loro natural look” racconta Maria Kovacs, TIGI European Session Director.
E così i capelli hanno un aspetto vissuto con movimenti pieni, il cui risultato imita il processo di asciugatura all’aria aperta. “Quando si pensa ai capelli naturali, le persone tendono a immaginare che il risultato finale sia spettinato. Non è assolutamente questo il caso” afferma Guido Palau, Global Creative Director di Redken . Il look semplice e moderno da lui realizzato per la sfilata SS 2018 di Alexander Wang “richiede semplicemente due strumenti, il ghd air hairdryer e la ghd classic curl tong” continua Guido Palau. Dopo aver creato una disordinata riga in mezzo con l’utilizzo delle dita, le ciocche dei capelli sono state, infatti, avvolte dolcemente attorno al ghd classic curl tong per dare un movimento naturale. Un asciugacapelli di alta qualità, invece, riduce il tempo di asciugatura e limita i danni alla capigliatura, aiutando a ottenere l'effetto naturale.