Traduciamolo pure come “falso caschetto”, tanto non teme giudizi il faux bob. Perché è l’unica acconciatura “ingannatrice” che riesce a essere super trendy.
Della serie, non mi sono ancora decisa a tagliare i capelli. Il faux bob viene incontro alle indecise e a chi vuole esibire un caschetto anche solo per un’occasione. Perché essere definitive quando c’è la possibilità di “ingannare” l’occhio con un caschetto virtuale?
Quale migliore occasione, se non un evento reale per mostrare un faux bob super elegante? Ovviamente Kate Middleton non ha rinunciato alla sua lunga chioma, semplicemente si è rivolta al suo coiffeur di fiducia per farsi scorciare di diversi centimetri i capelli e ottenere questo caschetto virtuale in pieno stile rétro. Sì perché per un faux bob reale (perdonateci il bisticcio di parole) capace di apparire come un taglio (e non un’acconciatura), bisogna rivolgersi ai professionisti.
Anche la signora Clooney, al secolo Amal Alamuddin, va matta per il faux bob. La sua lunga chioma è notissima e anche in questo caso non è stata sacrificata per nulla ma sapientemente accorciata e resa sinuosa come un vero e proprio caschetto bombato. Un lavoro di forcine, mollette e fissaggi vari che ha regalato all’elegante Amal un nuovo (finto) taglio.
Anche l’ormai ex Gossip Girl Blake Lively qualche tempo fa aveva optato per un faux bob di grande impatto. Il caschetto virtuale in genere si ottiene grosso modo dividendo in due parti la massa di capelli: la parte inferiore va a formare uno chignon che sarà coperto dalla sezione superiore dei capelli. Questo è solo la partenza ma vi abbiamo avvertite… per un faux bob a regola d’arte, vi consigliamo il vostro acconciatore di fiducia.
Questo faux bob vagamente extraterrestre non sarà glamour nell’accezione classica del termine ma dà l’idea di come si ottiene il falso caschetto: le lunghezze vengono “piegate” verso l’interno in modo da ottenere un’acconciatura di lunghezza media, possibilmente con le onde tipiche del bob.
Con il faux bob si può osare di più, ottenendo un caschetto corto da una lunghezza media. L’esito è sorprendentemente elegante, come in questo caso. Frontalmente l’effetto è quello di un raccolto, ma non è così. Le lunghezze sono state ripiegate con sapienza, in modo da ottenere un effetto carré che inganna l’occhio.