Barba e capelli per gli uomini, permanente ma anche make up e manicure per le donne. Un'iniziativa messa in piedi dall’associazione Salvi per un pelo di Napoli per le persone in difficoltà.
Un'iniziativa di solidarietà che scalda il cuore in questi gelidi giorni prefestivi. L’associazione “Salvi per un pelo”, ideata dal barbiere Pasquale Penza, ha deciso di aiutare le persone più bisognose offrendo tagli e pieghe gratuite.
L’associazione opera soprattutto il lunedì – quando i saloni sono chiusi – presso case famiglia, convitti, orfanotrofi e centri di accoglienza ma grazie all'aiuto della quarta Municipalità di Napoli, presieduta da Giampiero Perrella, per il ponte dell'Immacolata sono stati allestiti veri e propri saloni-gazebo in piazza Carlo III: poltrone, phon e una decina di parrucchieri volontari erano a disposizione non solo di clochard ma anche di padri e madri di famiglia disoccupati o monoreddito che non possono permettersi il lusso di un servizio coiffure a pagamento.
L'iniziativa ha attirato in piazza una cinquantina di clienti, bambini compresi, e ha dimostrato ancora una volta quanto grande sia il cuore dei parrucchieri italiani.
Per gli uomini barba e capelli, per le signore permanente e trattamento viso e unghie. Siamo in un centro estetico unisex? In un certo senso sì. Solo che qui siamo in strada a Napoli e i clienti sono persone che non possono permettersi di spendere molto. Non tanto clochard, anche se pure loro possono 'entrare' in questo negozio particolare che non chiede pagamenti di nessun tipo. Sono soprattutto persone normali, tanti padri di famiglia monoreddito che vivono le difficoltà della crisi. E che accompagnano anche i loro bambini in questa occasione speciale. Speciale perché, tra le persone in attesa del proprio turno, c'è finalmente chi può rivolgersi a un 'professionista', mentre da quando ha perso il lavoro, per risparmiare, si è dovuto accontentare di farsi tagliare i capelli dalla moglie.