Dire capelli biondi significa poco o niente per gli addetti ai lavori o per chi sta cercando una gradazione precisa di “chiaro”. I capelli biondo miele, tuttavia, soddisfano la maggior parte delle esigenze in questo senso. Perché la virtù sta nel mezzo. E i capelli biondo miele rappresentano l’epicentro della… biondità.
Sono poco più chiari del biondo grano e una gradazione sotto il platino. I capelli biondo miele sono quelli che spesso, per antonomasia, siamo portati a chiamare semplicemente “biondi”, con approssimazione. Sono la nuance bionda per eccellenza e come tali, si prestano a un’infinità di tagli e hairstyle.
Capelli biondo miele e long bob
In versione riga centrale oppure con frangia a coprire un occhio, il Lob è la soluzione più trendy del momento per coniugare il biondo miele.
In entrambi i casi le radici sono scure, per degradare verso tonalità più chiare. Il long bob con riga centrale però predilige sfumature più regolari, dall’alto al basso, con punte che culminano in tonalità a un passo dal platino. Il caschetto con frangia, invece, propone capelli biondo miele più sauvage, con effetti shatush.
Capelli biondo miele lunghi…
Lunghi e lisci, con terminazione lob, i capelli biondo miele trovano la più classica della fisionomia. Un occhio poco allenato potrebbe dire full color, ma il bello di questa colorazione è l’impercettibile balayage che caratterizza le morbide lunghezze, da accompagnare con un rossetto naked e un ombretto acceso, magari arancio.
Anche in versione treccia, i capelli biondo miele sono al top: in questo caso il tocco boho chic è dato dalle ciocche libere per adornare la fronte e l’intreccio morbido a maglie larghe.
… e corti
Ciuffo sì oppure no? La versatilità del caschetto corto rende al massimo anche con il biondo miele.
Con il ciuffo siamo di fronte a un hairstyle molto trendy, amatissimo da celebrities come Alessandra Amoroso o Miley Cyrus. La versione più classica “bob” regala maggiore raffinatezza, richiamando i tagli “gamine” dal gusto retrò. In tutte e due le forme, il taglio rappresenta la nemesi più riuscita di un luogo comune destinato a estinguersi: quello che vuole i tagli corti come poco femminili…