La storia del costume e dell’evoluzione della donna, dei suoi gusti e del suo linguaggio seduttivo durante tutto il Novecento. Attraverso le essenze.
I profumi ci guidano in un viaggio storico e sensoriale. E ci raccontano e fotografano la donna dagli anni Venti agli anni Ottanta. Un percorso ricco di aneddoti e affascinanti immagini quello che ci propone il volume Essenze di Stile. Percorsi di moda e profumo da Coco a Madonna, edito da 24 Ore Cultura, autrice Nicoletta Polla-Mattiot, direttore del mensile del Sole 24 ORE, How to Spend it.
Nelle sue pagine, il profilo delle diverse epoche attraverso moda, musica, lifestyle, celebs, società, innovazioni. E per ognuno dei momenti storici, tante fragranze e un’icona olfattiva curata da Mariangela Rossi.
Si inizia a ritmo di charleston con i ruggenti anni Venti quando si respirava un’aria nuova, il cui emblema profumato è Chanel N. 5. Anni Trenta: momento difficile, piena depressione. Icona del decennio, Joy, “il profumo più caro del mondo”. Lanciato all’inizio del decennio da Jean Patou, vuole essere “un antidoto alla tristezza, un simbolo di rivincita in quegli anni bui attraverso il lusso estremo”.
Aria di austerity nella prima parte degli anni Quaranta. E nel 1948 esplode l’ottimismo e l’inno alla pace di L’Air du Temps di Ricci. Apriamo la porta dei ’50 con Diorissimo, “luminoso come un mattino di primavera”. E poi i mitici Sixties (Madame Rochas), i Settanta con Opium di Yves Saint Laurent (1977). Fino ad arrivare agli anni ’80, quando anche le fragranze vogliono farsi notare. E su tutti spicca l’identità chypre floreale di Gianni Versace by Versace (1981).
Essenze di Stile, Nicoletta Polla-Mattiot, 24 Ore Cultura, pp. 192, 25,00€