La prima edizione del Regno Unito ha inaugurato un viaggio verso l’internazionalizzazione del marchio e l’apertura di altre edizioni straniere.
Estetica UK è stata la prima edizione dedicata specificatamente ad un pubblico nazionale al di fuori dell’Italia.
Negli anni ’80 la rivista cartacea era l’unica fonte di comunicazione all’interno del settore coiffure. Progettazione grafica e stampa di alta qualità decretavano il successo di una rivista.
“Già nel 1977 avevamo pubblicato una edizione bilingue italiano/inglese di Estetica Magazine. Questo era essenzialmente una core edition di Estetica Italia tradotta in inglese. Poi, nel 1990 abbiamo lanciato la nostra prima edizione internazionale, completamente in inglese. Il linguaggio più universalmente comprensibile ci ha permesso di essere riconosciuti su una piattaforma globale” racconta l’editore Roberto Pissimiglia.
E così il team di Estetica iniziò a frequentare fiere internazionali e ad attirare l’attenzione di aziende che volevano puntare su mercati specifici e localizzati.
“Il Regno Unito è stato una scelta ovvia per avviare l’internazionalizzazione della rivista Estetica, essendo un punto di riferimento globale per quanto riguarda l’hairdressing” continua Pissimiglia.
I primi passi del successo
Grazie a un paio di incontri casuali e fortunati durante il Salon International nel 1989 furono gettate le basi. Roberto Pissimiglia parlò dell’idea di realizzare una edizione UK di Estetica con John Paterson, che successivamente ebbe un grande successo con Catalyst PR. L’ottimismo intorno a questo progetto crebbe ancora di più dopo l’incontro con Julie Bellinger-Gibb, PR guru e futuro direttore dell’agenzia PR.
La prima edizione di Estetica UK è uscita nel marzo del 1991 ed ottenne fin da subito un ottimo successo. E così seguirono la nascita di una edizione tedesca (1992), francese (1993), statunitense (1993) e spagnola (1998). E ancora edizioni in Asia, Sud America e Australia. Oggi si contano 22 edizioni in tutto il mondo con una tiratura globale di 296.500 copie + iPad download.
L’era digitale
Un altro grande cambiamento è avvenuto verso la metà degli anni zero, quando tutti diventarono pazzi per l’online. “L'esplosione di interesse per i media digitali era già evidente dalla fine del XX secolo” commenta Luca Pissimiglia. “L’importanza di una piattaforma online con la quale comunicare all’interno del settore coiffure diventò fondamentale. Già nel 2010 Estetica lanciò il proprio portale web Estetica International e qualche mese più tardi inaugurò un’area dedicata specificatamente al mercato britannico (www.esteticamagazine.co.uk). Oggi si contano non meno di 15 siti web di Estetica a livello globale”.
Il viaggio è proseguito con l’apertura dei canali social, come Facebook, Twitter e Instagram, e con l’utilizzo di applicazioni per smartphone e tablet.