Taglio del nastro per lo stabilimento a Settimo Torinese di L'Oréal Italia. È stato completato il progetto di sostenibilità ambientale. L’insediamento sarà carbon neutral.
Alla presenza di Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Cristina Scocchia, amministratore delegato L’Oréal Italia e Fabrizio Puppo, sindaco di Settimo Torinese, si è svolta la cerimonia di taglio del nastro per il completamento del progetto “emissioni zero” presso lo stabilimento L’Oréal Italia.
Un sistema di teleriscaldamento (e teleraffrescamento) presente sul territorio del Comune di Settimo Torinese, un impianto con 14.000 pannelli fotovoltaici, una centrale energetica a biomassa dedicata a L’Oréal e biogas per la generazione del vapore tecnologico necessario ai processi produttivi.
Il primo insediamento al mondo per unità prodotte tra i 44 del Gruppo L’Oréal sarà completamente carbon neutral. Si azzera così una potenziale emissione annua di oltre 9.000 tonnellate di CO2, pari all’utilizzo continuativo di 3.000 autovetture a benzina per 365 giorni. A presentare gli aspetti tecnici dell’iniziativa l’ingegner Antonio Stillitano, presidente Cda Elaris Holding .
”Siamo felici di aver portato a termine questo ambizioso progetto” ha dichiarato Cristina Scocchia, amministratore delegato L’Oréal Italia.“Il nostro stabilimento di Settimo Torinese sarà da oggi ad emissioni zero grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili. Questa energia verde ha un costo inferiore rispetto a quella convenzionale utilizzata in precedenza. Un esempio di come la sostenibilità possa far bene non solo all’ambiente ma anche al conto economico. E di come la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, tra aziende e territorio, possa aiutare le imprese a guadagnare produttività con una ricaduta positiva per le comunità in cui operano”.
“Uno stabilimento del genere, carbon neutral con certificazioni ambientali internazionali – spiega il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti – rappresenta una risorsa enorme per questa area e per tutto il Paese. Qui c’è un’imprenditoria che crede nell'Italia e nell’Europa, che sa puntare sull’innovazione ambientale, elemento ormai decisivo per la competitività sul mercato globale. Il governo, in linea con gli impegni della Cop21 di Parigi, accompagna la svolta dell'economia verde e della decarbonizzazione delle attività produttive con grande forza e fiducia: da ultimo il nuovo decreto sugli incentivi alle rinnovabili, che vale 9 miliardi di euro per i prossimi vent'anni, serve a proiettarci nell'unico futuro possibile, quello dell'economia circolare e dello sviluppo sostenibile come fulcro del fare d'impresa”.
Il progetto “emissioni zero” è parte di “Sharing Beauty with All”, il piano di sostenibilità mondiale L’Oréal per il 2020, che ha l'obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 60%, una cifra tre volte superiore agli accordi di Kyoto.
E così già nel 2016 L’Oréal Italia può dichiarare di aver superato anche questi ambiziosi obiettivi.