La parrucchiera italo-americana di Chicago è mancata in questi giorni a Evanston, Illinois, per arresto cardiaco. Aveva 98 anni.
Un’acconciatura senza tempo, trasversale, che ha conquistato le dive di Hollywood e della musica, come Audrey Hepburn, Brigitte Bardot e Barbra Streisand, ma che continua a essere amata ai giorni nostri.
Il beehive (in inglese alveare), ossia quel raccolto estremamente voluminoso, debuttò nel febbraio del 1960, quando la rivista di settore Modern Beauty Shop chiese alla parrucchiera Margaret Vinci Heldt di realizzare un’acconciatura che rappresentasse la nuova decade.
Il merito non fu solo di Margaret, ma è da attribuire anche alla scoperta della bomboletta spray della lacca, avvenuta nel Dopoguerra.
Nel suo salone di Chicago, la parrucchiera italo-americana spruzzava la lacca come se non ci fosse un domani, creando una invisibile ma solidissima impalcatura sui capelli cotonati. Il risultato? Un hairlook da urlo, che non ha mai smesso di essere utilizzato, in tutte le occasioni, da tutte le donne. Regalava qualche centimetro di altezza in più e un’eleganza senza pari.
Il beehive è l’acconciatura che ha reso famosa Amy Winehouse, ma è anche uno degli hairlook sfoggiati più volte da Beyoncé, Marion Cotillard, Adele, Sara Jessica Parker e Scarlett Johansson. Non vi ricorda anche l’eroina dei Simpson?