Non più solo per i capelli, la cura dell’uomo riguarda anche barba e baffi. L’opinione di Mauro Galzignato.
Mauro Galzignato, direttore artistico di The Italian Touch Kemon e creatore del gruppo di saloni Rock&Roll Hair, è un “portatore di barba”.
“Ho cominciato a farla crescere quattro o cinque anni fa e, a prescindere dalla moda, farei fatica ad eliminarla perché ritengo abbia migliorato il mio aspetto. Ed esiste una fascia di trenta/quarantenni che vive la barba lunga (da hipster, per intenderci) nel mio stesso modo”
“Da un punto di vista dello street style e della moda, forse scomparirà a breve ma difficilmente torneremo al viso del tutto ‘pulito’. Bisogna anche considerare che la maggior parte delle aziende del nostro settore ha investito consistentemente in tale ambito, lanciando linee specifiche per l’uomo con la barba e realizzando store ad hoc: siamo tornati al concetto di barbering”.
“Per quanto riguarda Kemon, all’interno dei saloni si è creato uno spazio grooming, aprendo un nuovo mercato a chi si occupava solo della donna. La barberia di una volta era un luogo dove gli uomini andavano anche per parlare di ‘cose da uomini’, vietato all’universo femminile. Il nostro grooming, invece, usa le tecniche di taglio e acconciatura del barbiere, ma si avvale di una comunicazione che tiene conto anche della presenza femminile”.