29 Settembre 2023

Un Angelo per Capello

Una ciocca dei propri capelli per donare una parrucca ai pazienti oncologici.


Donando una ciocca dei propri capelli, si può contribuire alla donazione gratuita di parrucche per i pazienti oncologici, che non possono permettersi di acquistarne una. Questo è il progetto Un Angelo per Capello.

Abbiamo intervistato Valentina De Marino, presidente dell'associazione Un Angelo per Capello.

Come è nata l’idea? E da chi?
L’idea è sorta nel 2014. Il tutto è partito dalla necessità di rispondere alle crescenti domande di aiuto da parte di persone affette da questa bruttissima e mortale patologia. Volevamo però distinguerci rispetto ad altre associazioni impegnate nel fornire aiuto e supporto ai malati oncologici, incentrando la nostra azione non tanto su forme assistenziali in senso stretto piuttosto nell’infondere nei pazienti un atteggiamento attivo nei confronti della malattia.

Quale la finalità di Un Angelo per Capello?
Donare parrucche a pazienti oncologici che non possono permettersi di acquistarne una e promuovere atteggiamenti pro-attivi dei pazienti, per aiutarli ad affrontare in maniera positiva gli ostacoli derivanti dalla patologia.

Una parrucca in un momento di malattia può far sentire meglio?
La parrucca rappresenta una “strategia di fronteggiamento” per dare continuità alla propria immagine corporea. In questo modo, infatti, si continua a conservare il proprio aspetto, senza perdere la sicurezza personale in se stessi, in quanto sembra che nulla sia cambiato. Ciò permette l’avvio di un processo di adattamento funzionale che facilita il ruolo attivo del paziente nella cura e nella lotta contro la sua malattia.

Chi sono gli attori di questo progetto?
Quello che inizialmente era solo un progetto, ora è diventato una realtà strutturata vera e propria: un’associazione che porta lo stesso nome del progetto. Dietro questo progetto ci sono esperti in campo medico, sociologico, psicologico ed esperti della comunicazione e della formazione, ma i veri protagonisti sono loro: le oltre 1300 persone che in questi anni hanno contribuito con una semplice ciocca a rendere tutto questo una speranza per tante persone. Non si tratta solo di malati, ma anche di semplici persone contente per aver fatto, con poco, qualcosa di grande.

Come funziona? 
Prima di ogni cosa è opportuno fare una doverosa precisazione: noi non produciamo parrucche. Della produzione delle parrucche se ne occupa la Calviclinica, azienda del settore specializzata nella progettazione e produzione di impianti in capelli umani, oltre che nostro partner. A fronte del conferimento di circa 800 grammi di capelli e di un contributo economico (frutto di donazioni e raccolte fondi) interamente a carico dell’Associazione, la Calviclinica fornisce all’Associazione “Un Angelo per Capello” una parrucca sintetica del valore stimato di circa 400-500€. Noi poi provvediamo a donare gratuitamente le parrucche a chi ne fa richiesta.

Chi ha diritto a ricevere gratuitamente questa parrucca?
Il progetto parla chiaro in quanto è direttamente indirizzato a persone che, affette da diverse forme di cancro, non possono sostenere l’acquisto di una parrucca. Nei limiti delle nostre possibilità (anche e soprattutto economiche) e di ogni situazione, valutata attentamente e singolarmente, siamo riusciti ad accontentare tutte le richieste di aiuto che fino ad ora sono pervenute.

Quali sono i risultati di questo progetto?
Il progetto, inizialmente destinato al solo territorio di Santeramo, ha avuto un’esplosione nel momento in cui diversi media, tra cui Leggo.it, Avvenire.it, ilMattino.it, HuffingtonPost.it (anche nella versione canadese), Caffeina.it e la “Capital Weekend” di Radio Capital, hanno mostrato vivo interesse per il nostro progetto, dandone visibilità nazionale e non solo (riceviamo infatti capelli anche da nazioni estere). Quanto è stato raccolto nei soli pochi mesi del 2014 – grazie anche a un evento pubblico, della durata di 2 giorni, svoltosi a Santeramo – ci ha permesso di raccogliere circa 10kg di capelli. Attualmente stiamo ancora quantificando le donazioni pervenute nel 2015 senza contare, però, quelle che già dai primi mesi del 2016 stanno arrivando. In totale abbiamo consegnato 13 parrucche.

Come reagiscono le persone che ricevono la parrucca in omaggio?
Tutte le persone che hanno ricevuto in dono una parrucca hanno manifestato la loro contentezza. Medesima reazione da parte dei familiari che hanno visto ritornare il sorriso sulla bocca dei propri cari, che quotidianamente lottano contro quel terribile male. Sono tutte manifestazioni di ringraziamento che abbiamo ricevuto privatamente, come è giusto che sia in casi particolari e di privacy come questi.

Come donare
Contribuire al progetto è estremamente semplice: ogni persona può donare anche solo una singola ciocca di capelli (asciutti e puliti) lunga almeno 25cm anche se trattati. I capelli dovranno per forza di cose essere di tinta uniforme. Non sono quindi ammessi capelli con trattamenti quali mèches, chatouche o similari.

I capelli possono essere spediti in una classica busta “gialla”, al seguente indirizzo:
MEDIAVISION SOC. COOP.
C.da Montefreddo,2 70029 Santeramo in Colle – BA

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet ufficiale del progetto (www.unangelopercapello.it) o consultare la pagina Facebook ufficiale (www.facebook.com/unangelopercapello).

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