Collezione Autunno/inverno 2015-16 by Mitù. Come nasce una collezione, in che modo partecipano i franchisee, quanto è importante la formazione?
INTERVISTA A STEFANO MILANI, DIRETTORE ARTISTICO MITU'.
Come nascono le collezioni?
Alla base di ogni collezione Mitù, gruppo partner Wella Professionals, c’è una particolare attenzione alle esigenze delle donne, oltre a un accurato lavoro di ricerca che indaga le suggestioni in arrivo dall’universo della moda, del design, dell’arte. Si analizzano le tendenze proposte dagli stilisti nelle loro sfilate, proprio perché il fashion è una realtà strettamente legata al beauty e all’hairstyling. Raccolti tutti i materiali e le ispirazioni, si passa al “progetto” vero e proprio della collezione: si definisce lo stile, i tagli, i colori e il make-up dando indicazioni precise alla stylist per la ricerca degli outfit che indosseranno le modelle. Viene poi fissata, Dopo aver preso accordi con il fotografo, viene fissata la location per la realizzazione degli scatti fotografici che verranno poi scelti e ritoccati affinché il risultato sia perfetto e le cromie fedeli. Parallelamente si sceglie il titolo della collezione e si elaborano i testi che ne spiegheranno il mood e, finalmente, si passerà alla messa a punto dei materiali media – book, video backstage, video collezione – con il grafico e gli operatori di riferimento.
Quanto e come vengono coinvolti i franchisee nel processo creativo?
Nel Gruppo Mitù, di cui sono direttore artistico, prima della collezione viene fissato un incontro con il sottocomitato artistico che raccoglie le idee e desideri dagli associati: si confrontano le ricerche moda proposte, si individuano le tematiche e i vari trend e si procede con il filone che si ritiene più in linea con lo stile del brand.
In che modo partecipano le aziende partner?
L'azienda verifica il progetto, se lo ritiene opportuno ne suggerisce modifiche e una volta approvato stabilisce un budget per la sua realizzazione al quale bisogna assolutamente attenersi.
Nel realizzare una collezione quanto conta il consiglio del fotografo?
Il fotografo è “l’anima” dello shooting. È importante che sia in sintonia con il direttore artistico per interpretare e fissare sugli scatti le suggestioni che la collezione vuole trasmettere. Inoltre è sempre consigliabile e costruttivo coinvolgere e chiedere un giudizio a tutto il team: il successo di una collezione è determinato dall’affiatamento e dal gioco di squadra.
C'è una figura particolare nel gruppo che ha un ruolo determinante nel taglio del servizio? Quella del direttore artistico. Otre a creare il look e lo stile della collezione, ha il compito di coordinare il tutto e decidere la linea da seguire.
Fate ricorso a modelle per taglio/colore oppure utilizzate posticci per non compromettere l'immagine moda?
Cerchiamo sempre di lavorare su modelle sia per quanto riguarda il taglio che il colore. Al momento del casting viene comunicato alla modella e all’agenzia il cambio di look che si effettuerà, in modo che possa essere approvato e si possa procedere alla realizzazione della nuova immagine.
Uno sguardo alla prossima stagione: quali i mood emergenti? L'universo dell'hairstyling è strettamente legato a quello della moda. I trend protagonisti della prossima stagione sono ben definiti: un nuovo romanticismo con suggestioni Belle Epoque; i boho-hippie modernisti degli anni ’70; e uno chic dai tratti ambigui tra maschile e femminile dall’eco minimal anni ’90. E i capelli si adeguano. Alla ribalta, chiome ultra-naturali con onde scomposte, anche a effetto “sea salt”; raccolti “alternativi”, soffici e aerei oppure tiratissimi; code scultoree o “messy”, fissate con fermagli, elastici e fermacapelli; caschetti e pixie androgini animati da frange e ciuffi. Tre i “must have” per essere trendy: la riga, in mezzo o laterale, ma netta e ben visibile; il semi-raccolti in tutte le sue versioni; e gli accessori, dai più semplici ai più preziosi.
INTERVISTA A FRANCESCO BELFANTI – RESPONSABILE MITU'
Immagine & Advertising: che tipo di utilizzo viene fatto delle immagini nei vostri saloni?
Le Collezioni create dal nostro direttore artistico Stefano Milani sono la nostra arma più forte, sia in termini di education (buona parte del percorso formativo ruota attorno alla collezione), sia in termini di comunicazione, e, proprio per questo motivo, cerchiamo di valorizzarle al meglio per dare uno strumento di supporto al business dei saloni associati. Per la comunicazione in salone sfruttiamo strumenti classici come book collezione, poster leaflet e cartelli da banco, ma anche strumenti innovativi come newsletter, che i nostri associati possono condividere con i propri clienti. Stiamo inoltre lavorando per realizzare un vero e proprio blog che ci permetta di creare una community all’interno del gruppo e di tenere gli associati sempre aggiornati sulle collezioni, le ispirazioni del nostro direttore artistico e tutte le novità dal mondo della moda. Le immagini delle collezioni Mitù sono inoltre disponibili sui nostri siti (www.mitu.it e www.m-line.it) e sulla pagina facebook Wella Professionals. Gli associati possono sfruttare le collezioni anche per affissioni locali e pubblicità sui giornali.
Moda & Education: quali i principali corsi Mitù per diventare fashion hair designer?
Il gruppo Mitù offre un percorso di crescita professionale unico per diventare dei veri e propri “consulenti di immagine” a 360°. All’interno del programma formativo – personalizzabile secondo le esigenze del singolo salone – proponiamo diversi corsi che puntano a sviluppare una conoscenza del mondo della moda e delle tecniche che permetta di leggere e interpretare le tendenze e di essere in grado di proporre alle clienti finali suggerimenti sul total look. Il corso chiave in quest’ottica si chiama “Moda: quando le ricerca diventa un trend” realizzato direttamente da Stefano Milani e dal suo team nel suo “Spazio officina” di Castel San Pietro (in provincia di Bologna). Abbiamo inoltre potenziato i corsi di “Formazione Collezione Moda” (step by step collezione) introducendo dei veri stylist ed esperti di moda per tradurre e raccontare ai nostri associati il quadro delle tendenze da cui trae ispirazione la collezione Mitù e tradurla in un’arma commerciale da spendere verso i clienti finali in salone.
Photo Credits
Hair: Mitù
Hair concept: Stefano Milani Equipe Vittorio per Mitù
Photo: Mario Gomez@Mandala Creative Productions
Make Up: Carlo Di Donato e Marcella Laboccetta per Mitù