Uno spettacolo che ha coniugato musica dal vivo, danza, illustrazioni, fotografie, filmati e la tecnica di Giuseppe Scaramuzzo, direttore artistico di Barex Italiana, che ha realizzato tutte le acconciature.
Patrocinato dalla Casa delle Donne per non subire violenza Onlus di Bologna, lo spettacolo Open (h)Air – inserito per il secondo anno consecutivo nel X Festival “La Violenza Illustrata” che parla per un mese intero di violenza contro le donne – ha offerto un approccio originale a questo tema delicato.
Nel Salone d’Onore del settecentesco Palazzo Albergati di Zola Predosa, vicino Bologna, il 21 novembre musica dal vivo, danza classica e moderna, illustrazioni, fotografie e filmati si sono fusi insieme per uno show multimediale che aveva come filo conduttore i capelli: i capelli lunghi delle giovanissime ballerine che hanno interpretato una varietà di situazioni per rappresentare la violenza e la libertà. Per completare lo spettacolo, sono stati proiettati tutti i video girati nel corso della creazione del progetto dove le ballerine hanno raccontato come questa esperienza le ha aiutate a essere più consapevoli sul tema.
Dietro le quinte, Giuseppe Scaramuzzo, direttore artistico di Barex Italiana, ha realizzato tutte le acconciature per lo spettacolo, trasformando le giovani danzatrici nei loro personaggi e valorizzando i loro capelli al meglio. Vicina alla causa, Barex Italiana ha chiesto a tutti i suoi clienti di unirsi all’azienda per diventare parte attiva del progetto dando un sostegno concreto alle donne che hanno subito violenze tramite una donazione libera da devolvere tra il 21 e il 28 novembre scorsi a Casa delle Donne.
Photo Credits: Alessandro Accorsi