A Napoli, un’iniziativa solidale: 20 tagli e 20 pieghe donate alle donne che hanno difficoltà economiche e che percepiscono dallo Stato una pensione minima.
Dedicato alle donne che sono costrette a rinunciare alla cura del proprio aspetto a causa di difficoltà economiche, il Taglio Sospeso è l’iniziativa di Salvatore Visone e Maria Mastracchio, titolari del salone di bellezza HairStudio76, nei quartieri spagnoli di Napoli. Ecco cosa ci ha raccontato Salvatore.
Come è nata l’idea di questa iniziativa?
L’idea è nata semplicemente dal contesto che ci circonda, un momento difficile per molte persone. Stavo facendo una pausa e continuavo a vedere donne anziane che passavano davanti al negozio: guardavano la vetrina, ma poi abbassavano gli occhi e se ne andavano. Da qui è scattato il mio desiderio di aiutarle…
Il Taglio Sospeso: il nome del progetto ricorda una tradizione napoletana…
Il caffè sospeso (in napoletano O ccafè suseps). Un’abitudine solidale, un tempo molto viva nella tradizione sociale napoletana, di omaggiare nei bar una tazzina di caffè a uno sconosciuto.
In che cosa consiste questa iniziativa?
Abbiamo deciso di donare 20 tagli e 20 piege alle persone che percepiscono il minimo dallo Stato, la pensione sociale. Il 28 ottobre soltanto sei persone si sono presentate, accompagnate dal libretto che attestava la pensione minima, ma le emozioni sono state grandi, quindi lo riproporremo a inizio dicembre. Abbiamo chiesto aiuto a due strutture dei quartieri spagnoli, vorremmo creare un evento. L’idea è quella di una giornata dedicata a sé: taglio/piega, cena e teatro.
Cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro che l’iniziativa sia ripresa anche da altri parrucchieri e attività, dal nord al sud Italia: una volta al mese, una volta a settimana, secondo le disponibilità di ognuno.
L’appello di Salvatore
Chi ha la possibilità, deve aiutare queste persone perché lo Stato le ha dimenticate.