Fare gruppo e lavorare in team, ma anche formazione e abilità tecniche sotto una formula Club vincente e meno vincolante del franchising.
Su oltre 180 saloni legati al marchio James Hair Fashion Club sono solo 7 quelli in franchising puro, gli altri utilizzano la formula del club. “Sin dalla fondazione del marchio abbiano registrato diverse problematiche legate al franchising, probabilmente perché gli italiani fanno fatica a rapportarsi ad una formula commerciale così vincolante” spiega James Longagnani, stilista partner Wella Professionals.
“Oggi più che mai è vincente l’affiliazione, la partnership. I saloni affiliati al nostro Club hanno a disposizione un pacchetto di servizi simili al franchising ma ognuno mantiene la propria identità: non c’è obbligo d’insegna, né royalties da pagare. La nostra strategia vincente è fare gruppo, lavorare in team e, al tempo stesso, personalizzare il percorso di formazione grazie a seminari e workshop concepiti per rispondere a specifiche esigenze”.
Punto di forza dell’affiliazione è il metodo di taglio James Hair System. “Si tratta di un metodo registrato, made in Italy e molto facile da apprendere. Un metodo di lavoro ormai consolidato che viene messo a disposizione degli affiliati attraverso una ricca scelta di proposte formative multidisciplinari”. Il pacchetto prevede 12 giornate formative – organizzate nelle varie sedi regionali, al James Training Center e nei Wella Studio – congressi annuali e lanci moda.
“Il successo di un salone passa anche attraverso il gruppo. Avere un metodo di lavoro comune, condividere formazione e informazione aiuta a produrre servizi di qualità e quindi a rimanere sul mercato” sottolinea James. A livello di comunicazione, gli affiliati James Hair Fashion Club hanno a disposizione dvd didattici, materiali e strumenti di comunicazione/marketing, poster e magazine ma, come precisa lo stilista, non manca l’attenzione al digitale. “Cerchiamo di usare le nuove tecnologie a 360° con un occhio attento a quello che accade nel mondo. Abbiamo iniziato a percorre la strade di Facebook, Pinterest, Twitter ma dobbiamo ancora lavorarci parecchio: nel nostro gruppo solo il 60% dei saloni utilizza questi strumenti”.
Per quanto riguarda il futuro del franchising/partnership James è cauto: “Sono le grandi multinazionali a fare la differenza, il futuro delle affiliazioni è legato alle loro politiche industriali…”.
Photo credit: Marco La Conte