Città grigia, ritmi pulsanti, tribù metropolitane.
A emergere da un bianco e nero che sottolinea contrasti, pennellate di colore energetiche raccontano subculture pop. La modacapelli diventa dinamica come un graffito, a colorare lo street style contemporaneo.
Punk will never die. Il suo spirito di rottura sopravvive, in nuove evoluzioni che conservano la voglia di trasgressione attraverso tagli sconnessi. Volume vs liscio estremo, ordine vs caos. “Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?”
Il distillato dei contrasti: bianco e nero, tagli netti, rotture. Il nuovo chic metropolitano non teme le asimmetrie e gioca a sorprendere. Inventandosi una sensualità transgender multiculturale.