Dame, centaure per Anton Giulio Grande ad AltaromaAltamoda. Collezioni autunno/inverno 2015/2016.
Haute Couture come prezioso legame tra arte antica e contemporanea, come espressione di una solida tradizione e di una colta trasgressività riflesse nella performance di Anton Giulio Grande, che ha scelto per la sua presentazione a Roma la Galleria d’Arte Benucci, scrigno di grandi artisti del passato e del presente. Abiti che interagiscono con le opere esposte, ricreando atmosfere, sensazioni, emozioni, che prendono vita in piccole pièce con le modelle trasformate in raffinati mimi. Provocazioni della moda e creazione di acconciature e trucchi da set cinematografico.
Gli abiti di pizzo giocano su tagli e trasparenze che svelano il corpo esaltandone la carnalità, sono lavorati con piume di struzzo come anche la mantella color ambra e le piccole giacche. I bustier sono steccati e stringati come nel Settecento, per valorizzare i fianchi ed il decolleté, l’abito di macramè e velluto tessuto a telaio, rivisita forme e disegni rinascimentali, impreziosendoli con piume di gallo cedrone a guarnizione dell’orlo e della gorgiera.
Le sofisticate code a pavone di taffetà plissettato sono costruite da tante rouches sovrapposte. Le schiene e le gambe si coprono e scoprono in un ondeggiare incessante di frange e cristalli.
Photo Credits: Roberto Magno – Claudio Laconi