Cresciuto a Bologna ma figlio del mondo, amatissimo dalle celeb e dai fashion editor, Giannandrea guarda alla coiffure, in partnership con Macadamia.
Comunicativo, ti conquista con un sorriso che dice tutto. “Mi definisco un 'giver': una persona gioiosa che regala bellezza”. Giannandrea inizia a Bologna, con Marcoreamalià, ed entra giovanissimo nel mondo della moda milanese. “Sono cresciuto a cavallo tra il mondo ribelle degli anni '80 e lo stile classico italiano. Ho un background tradizionale, come fossi un violinista, ma so anche suonare la chitarra elettrica!”.
Ben presto arrivano i primi editoriali per i femminili, i servizi fotografici all'estero e l'attrazione per New York. Nel '94 Giannandrea entra in una grossa agenzia della Grande Mela: “Mi spostavo da New York a Milano e Parigi per lavorare in 50/60 fashion catwalks l'anno. Ho lavorato con i fotografi più affermati e il gotha della coiffure: Orlando Pita, Sam McKnight. La vera svolta arriva con Garren, un mito dell'hairdressing con cui ho fatto sei anni di 'main master'. Produzioni importantissime – Anna Sui, Marc Jacobs, YSL, Dolce&Gabbana, Dior – copertine di Vogue America, Harper's Bazaar con top model come Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Linda Evangelista e fotografi come Steven Meisel e Patrick Demarchelier. Lavorando con le menti della moda ho imparato tantissimo su luce, prospettiva, illusioni ottiche… regole che oggi sono alla base del mio sistema educativo”.
“Nel 2001 inizia la mia carriera da solo: Scarlett Johansson è stata la prima delle tante celeb di cui curo l'immagine nei press events, quando devono essere perfette a 360° davanti alle TV di tutto il mondo. Oggi sono uno specialist make-over: mi cerca chi si deve presentare a un grosso pubblico, come gli Oscar, Golden Globes, Grammy Award. Ho un range ampissimo: da Jessica Lange a Dakota Fanning. Sono cresciuto con tre sorelle e sempre in mezzo alle donne: ho una connection molto forte con la bellezza. Per questo da due anni ho iniziato un percorso con Macadamia: voglio spostarmi verso il mondo dei parrucchieri e trasmettere il mio sistema educativo. Che ho chiamato Sphere Technique – un approccio sferico all'osservazione della donna, per trovarne quei vuoti da colmare di bellezza – e presentato con successo a Orlando Premiere. E non è che l'inizio… Il successo arriva perché dedichi il tuo tempo alla ricerca continua”.
“Il nostro lavoro richiede massima concentrazione e consistenza nelle azioni. è come cucinare. Per diventare 'master hairstylist' si deve agire con cura, esattezza, precisione”.
Photo Credits Celebs: Getty Images