Per il prossimo capitolo dell’agente segreto 007 si ripete l’infinito dualismo tra bionde e brune. Questa è la volta di due Bond Girls.
Bionde vs. brune è un classico che sfiora i massimi sistemi, perché è molto più di un discorso tricologico. Disquisire di certi argomenti vuol dire toccare uno dei canoni più importanti della bellezza femminile. Non è solo discutere di nuance e sfumature, di colorazioni e tinte. È un po’ come parlare di Yin e Yang, del sole e della luna: due modi opposti di proporsi al mondo.
Gli uomini preferiscono le bionde recitava un celebre film degli anni Cinquanta, ma era un titolo ad effetto che mirava a glorificare Marilyn, tutto da verificare nella realtà. Un british lover come l’agente 007, ad esempio, non si è mai formalizzato in questo senso, dimostrando di avere gusti piuttosto versatili. La prima Bond Girl della saga cinematografica, un’indimenticabile Ursula Andress che usciva dalle acque dei Caraibi, era bionda, ma dopo di lei c’è stata una lunghissima alternanza di bionde e brune con qualche sorpresa rossa, come la mitica Karin Dor, che ammaliava Sean Connery in Si vive solo due volte.
Per non farsi mancare nulla anche il nuovo capitolo di James Bond – Spectre, nelle sale il prossimo autunno – ha scelto di riproporre l’eterno dilemma. Quasi a dire… a voi la scelta. Come se già non bastassero le sfide, questa volta sarà un affascinante Italia-Francia a far girare la testa a Daniel Craig nel sequel di Skyfall: Monica Bellucci e Léa Seydoux. Ovviamente, con buona pace di una terza Bond Girl interpretata dalla messicana Stephanie Sigman, per confondere le idee sulla questione non poteva esserci un mix più esplosivo in termini di pura bellezza, personalità e tempera-mento.
Bruna e caliente, ma dotata di un self control di fondo che fa di lei un autentico ghiaccio bollente, Monica Bellucci è quanto di più simile all’ideale di fascino italiano contemporaneo al femminile. Procace e statuaria, è più vicina allo charme severo e vagamente goth di Silvana Mangano, piuttosto che alla solarità partenopea di Sofia Loren. Quanto ai capelli, non ci sono mai stati dubbi, fin dall’inizio della carriera: lunghi, fondamentalmente lisci e corvini.
Bionda con il vizietto del rosso, diversamente dalla Bellucci Léa Seydoux ama cambiare continuamente il suo hairstyle, ma per affiancare James Bond sfoggerà un taglio di lunghezza media, con morbidi boccoli e un mood biondissimo, a far da contraltare alla tenebrosa chioma della “rivale” bruna, per alimentare l’annoso quanto stuzzicante quesito che anche questa volta non avrà una soluzione.